Dall’abitato di Bersezio (ultime case a monte,prima dei prati,palina) seguire il sentiero o a vista fino a incrociare la sterrata a monte dei prati, percorrerne un breve tratto fino ad un grande ometto sulla dx,dove inizia il sentiero (P37) vero e proprio per la Bassa di Terra Rossa.
Dopo un primo tratto nel bosco,attraversa una zona di pendii detritici e infine su pendio erboso alla Bassa di Terra Rossa (2426mt), dove ci si affaccia sulla Fonda Oserot e il Vallone di Servagno e dove e’ gia’ visibile di fronte, sul lato opposto, il Passo Bernoir (2537mt, casamatta).
Si perde un centinaio di mt per raggiungere il Lago Oserot (2308mt, ormai poco piu’ che una pozza), dove inizia il poco evidente (bolli rossi) tratto per il P.Bernoir o si procede a vista lungo i dolci dossi erbosi.
Raggiunta la casamatta si sale sulla cresta (breve tratto con catena), si scende per alcuni mt sul sentiero opposto proveniente dalla Gardetta e quindi si riguadagna la cresta su tracce evidenti.
La si percorre tutta arrivando in sequenza su una prima punta, quindi su un’altra a circa 2700mt, si scende ad una insellatura (circa 2650mt) e si risale infine sul pendio seguente (tracce) fino all’ ampia vetta del Monte Servagno.
Tre le possibilta’ per il ritorno: per la via di salita, oppure scendendo su Colle Servagno (F,vedi itinerario di salita da qui) riprendendo piu’ in basso il sentiero per la Bassa di Terrarossa, oppure dall’insellatura fra la quota 2700 e il tratto finale scendere lungo il pendio lato Lago Oserot, traversare a dx fino a raccordarsi con la dorsale erbosa che scende poi direttamente nella conca sottostante del Lago Oserot e quindi risalire alla Bassa di Terra Rossa.
- Cartografia:
- Mappa IGC N.7 Valli Maira,Grana,Stura.