da andriera si attraversa il vasto prato in direzione sud, raggiungendo la visibile traccia che risale il pendio,dopo alcuni minuti si supera una costruzione/acquedotto risalendo poi nel bosco con ripidi tornanti alternati a radure. verso 1800 m si esce su terreno aperto incrociando il sentiero proveniente da perinera/traversette (40’), proseguendo si attraversa un ruscelletto , il sentiero svolta a destra e raggiunge un altopiano erboso al cui centro scorre il rio lunella (55’).
qui si scorgono da sinistra verso destra punta lunella. punta cruvin, punta cruvin ovest, rocca del forno e punta della forcola.
si tiene la destra idrografica del rio, seguendo il sentiero più basso (quello a sx porta alla cresta della lunella) che prosegue diritto e si infila in un boschetto di ontani. dopo circa 15’ si esce su terreno aperto, il sentiero svolta a sx e rimane alto sopra al pian lunella, poi si perde verso i 2000 m. puntare verso il letto del torrente quasi sempre asciutto(nevai ad inizio stagione)salendo sul ripido pendio della sua dx idrografica. giunti ad una quota di circa 2080 m si raggiunge il passaggio chiave per accedere alla parte superiore del vallone (1h30’). Vi è un grosso ometto e si svolta a destra in un altro boschetto di ontani. tutta la traccia è segnata con minio rosso. dopo circa 10 minuti si esce nella parte superiore del vallone su terreno pulito. attenzione in discesa!! tenere la parte destra della conca fino a reperire i segni rossi e gli ometti, tutto il resto del pendio strapiomba con salti di roccia!!!.si prosegue per il centro del vallone raggiungendo alcuni laghetti a quota 2300 m in ambiente molto severo (2h15’). si punta ora a dx verso la visibile cresta nord della rocca del forno e precisamente al colletto 2540 m a sinistra di una gobba rocciosa. il colletto a dx della gobba serve per salire la punta della forcola. salita disagevole per i detriti, puntare contro le rocce e poi traversare a sinistra in diagonale sino al colletto (3 ore). da qui bella vista su punta nonna e nonnetta con dietro il rocciamelone. si risale la cresta nord, che richiede quasi sempre l’uso delle mani ma senza passaggi obbligati. nell’ultimo tratto superiore si congiunge con la cresta ovest che sale dal colle della muià, si volge a sx sul sottile filo e si raggiunge la vetta 2722 m .(totale 3h30’). Per la punta cruvin ovest scendere l’erbosa cresta est sino a dove forma uno spuntone rivolto verso la val di susa. pochi metri prima calarsi per un canalino roccioso sino alla forcella tra le 2 punte 2690 m (circa 20’). risalire la cresta ovest della cruvin mantenendosi dal lato valle di susa ed in circa 10’ toccare la sommità 2712 m.
ritorno per la via di salita.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.8 Valli di Lanzo