Dal park di Plampinet si continua per qualche decina di metri sulla strada in direzione di Nevache. Si passa davanti al piccolo cimitero per imboccare poco dopo sulla sinistra l’evidente mulattiera (GR 57) con palina indicatrice delle diverse mete, tra queste l’Ancienne Fort de l’Olive, prima tappa.
La mulattiera nella prima parte (15’) procede in direzione Nord (direzione Nevache) prendendo poco più di 100 m. di dislivello fino ad un evidente bivio sulla sinistra che occorre imboccare.
La mulattiera – che a sua volta prosegue dritta – diventa un sentiero con cambio di direzione (Ovest) che inizia a salire rapidamente in un bosco di conifere piuttosto fitto e wild.
Raggiunta la dorsale il sentiero cambia nuovamente direzione (Sud), attraversa una pietraia e poco dopo giunge alla porta in ferro del Fort de l’Olive che si oltreppassa (1h30’/1h45’).
Si entra così all’interno dell’area fortificata per proseguire in leggera discesa sulla rotabile proveniente dal Col du Granon.
Poco dopo, in corrispondenza di una vistosa catasta di sassi, prendere l’evidente diramazione a destra che si inoltra nel bosco e con diverse svolte conduce all’ingresso dei baraccamenti del Forte, in prossimità di una carrareccia.
Da qui, seguendola o per tracce di sentiero che si dipanano lungo la dorsale (sempre direzione Sud), si giunge ad un vasto altopiano su cui domina con tutta la sua possanza il “curioso” Fort Lenlon a pianta circolare (45’/1h). Vastissimo il panorama sulle Cozie di confine.
- Cartografia:
- IGN 3535OT Nevache-Monte Thabor 1:25000; IGN 3536OT Briancon-Serre Chevalier-Montegenevre 1:25000
- Bibliografia:
- Glénat - Randonnées en Cerces-Clarée-Vallée Etroite