Lunghi tratti dove si cammina, quindi alquanto discontinua, e il raggiungimento di piu' cime. Nel caso specifico di questa gita il numero e' di tre. Per finire con di solito un giro ad anello interno allo stesso vallone . In questo caso una conca con piu' piccoli valloni laterali, disposti a raggiera e tutti o in parte asserviti da ottimi sentieri.
La valle prende poi al successivo bivio a Rimasco a dx il nome di Val D'Egua. Seguirla fino al fondo dove termina nella ridente conca di Carcoforo. Ampio parcheggio al centro del paese.
Da Carcoforo a monte del parcheggio innestarsi sul sentiero n122 per il Col d’Egua, e seguirlo fino a un bivio. Delle paline segnavia indicano per il Passo del Laghetto a sx. Prendere per questa direzione il sentiero sempre ben evidente e ben segnalato, che porta ben presto a dei primi casolari, sulla mappa Alpe Passone.
Sempre su ottima traccia con bolli bianco-rossi tra lisci e piatti placconi rocciosi si giunge alle Piscie Belle (2193m).Si procedera’ ora in diagonale ascendente da sx a dx sempre su ottima traccia in direzione del Passo del Laghetto (2472m) che si raggiungera’ con un ultimo traverso sempre da sx verso dx.(ore2.30-3 da Carcoforo).
Dal passo volgere a sx costeggiando sul versante meridionale il primo tratto della cresta est, procedendo su di essa fino alla vetta. Scendere la cresta sud-ovest per blocchi e gradini fino all’insellatura del Passo della Moriana. La cresta ora diventa piatta e tutt’un susseguirsi di saliscendi interrotti da tratti aerei ma facili con eventuali aggiramenti da ambo i lati.
Un ultima breve impennata porta sul culmine del poco marcato rilievo che porta il nome di Cima delle Pisse (2551m), dal quale poi mantenendo sempre il filo si scendera’ subito dopo al marcato intaglio detto Bocchetta delle Pisse (2535m).
La cresta ora prosegue frastagliata pressoche’ in piano dopo aver superato una successiva elevazione per altri 5-600m fino a un altra depressione evidente, il cosidetto passo della Miniera (2650m),dal quale con un ultima breve impennata si arriva a sommitare la quota 2675m. rispondente al Palone del Badile.
Ottimo belvedere sull’intero versante orientale del Rosa. (Ore 1.30.2) Ritornare per cresta al Passo, dove una corda fissa permette di scendere lato sud un ripido tratto detritico misto a erba che consente una volta sceso il vallone detto di Giovanchera per il sentiero dei Genoni n.117 di chiudere il giro ad anello a Carcoforo paese. (ore 2.2.30. Tot.ore 7.30-8 per il giro completo)
- Cartografia:
- IGC Scala 1:50.000 Monte Rosa Alagna e Macugnaga n.10
- Bibliografia:
- Guida Monti d'Italia Monte Rosa