Dalla centrale, si prende a dx – direzione Fenestrelle – lungo la via indicata con cartelli “Via dei Romani”; si prosegue fino a raggiungere una sterrata, si svolta a sx (a dx si raggiunge il ponte sul Chisone che conduce nel centro paese) e si sale ai ruderi del Forte Moutin.
Si prosegue sulla strada fino a raggiungere un’area attrezzata sulla sx. Da qui, prendere il sentiero a dx che parte pochi metri sopra la recinzione di un’antenna e del pilone votivo (senza superare la condotta forzata), passa accanto al traliccio dell’alta tensione e si inerpica lungo il pendio del Monte Gran Costa, a fianco della condotta forzata.
Raggiungere i ruderi della ridotta Eisduc, posizionata a monte del pozzo della condotta forzata della centrale. Da qui il sentiero prosegue a sx ed è segnalato con cartelli di legno. Continuare seguendo il sentiero che, spostandosi progressivamente verso sx, sbuca sul pendio che in breve porta alla Ridotta d’Andourn (lapide con scritta).
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.3 Val di Susa Val Cenischia Rocciamelone Val Chisone
- Bibliografia:
- Le strade dei Forti, M. Boglione