Da Arvogno si risalgono i prati a monte della cappella situata appena prima del ristorante sulla destra del piazzale. Si può decidere di risalire per intero la pista nera, solitamente non battuta nel tratto inferiore, dove spesso si trovano tracce di salita, oppure di percorrere il sentiero estivo che si snoda nel bosco a destra (salendo) rispetto alla pista.
In questo caso, percorso il primo tratto di pista si segue verso destra un canale di scolo poco a monte delle ultime case di Arvogno da cui ben presto si incontra la traccia che si alza a sinistra, segnalata con bolli di vernice sugli alberi. Il sentiero, che più avanti si avvicina alla pista per poi inoltrarsi di nuovo nel bosco, conduce alla Colma di Toceno “di Dentro” da cui, risalendo i prati, si incontra nuovamente la pista presso la località “Baita Rosa”.
Ci si ritrova poco sotto l’arrivo della seggiovia di Arvogno; a questo punto si presentano tre alternative per raggiungere la Piana di Vigezzo, tappa obbligata del percorso.
– la prima, più sbrigativa, consiste nel sentiero orizzontale che si stacca a sinistra e taglia il versante Nord della “Cima”;
– la seconda opzione, più panoramica, prevede di percorrere verso destra l’ampia traccia che transita per la Colma “di Fuori” e porta alla Piana passando per i condomini visibili dal fondovalle.
– la terza opzione, raggiunta la Colma “di Fuori”, prevede di risalire direttamente i pendii in direzione Nord-Est fino alla “Cima” (1810 m) da cui si può scendere brevemente alla Piana senza bisogno di togliere le pelli.
Dalla Piana occorre risalire la pista “Trubbio” o in alternativa la pista “Fraschella” da cui ci si ricongiunge con l’itinerario già descritto con partenza da Craveggia. Per il ritorno, raggiunta nuovamente la Piana, è necessario ripellare; risalendo fino alla “Cima” si porta il dislivello totale a circa 1000 m.
- Cartografia:
- CNS 1:25000 f.1311 Comologno