L1: salire in ascesa verso destra fino ad una zona di paleo, puntare ad un chiodo su risalto di roccia e poi traversare verso sinistra alla sosta, 30m, III/IV, sosta attrezzata.
L2: salire sopra la sosta seguendo gli spit, con passaggi obbligati, fino all’evidente tetto da cui sporge una catena per facilitare la moschettonatura. Passato questo le difficoltà diminuiscono. Si continua con ascesa verso destra fino alla sosta, 50m, 7a+ (6b+ obbligatorio), sosta attrezzata.
L3: salire verticalmente per facili risalti fino ad un pilastrino da superare direttamente, passaggio tecnico e poi facilmente alla sosta, 20m, 6a+, sosta attrezzata.
L4: puntare ad un diedrino con lame e fessure di dita e salirlo fino ad una comoda cengia, 30m, 6a+, sosta attrezzata.
L5: traversare orizzontalmente verso sinistra e puntare poi agli strapiombini ben ammanigliati, un ultimo ostico passaggio conduce al facile diedro aperto finale, 40m, 6b+, sosta attrezzata
Discesa: seguendo la via di discesa dallo spigolo di fociomboli (è possibile arrivare tranquillamente in vetta al Corchia seguendo le tracce di passaggio)
- Cartografia:
- Alpi Apuane, Ed. Multigraphic, foglio 101-102
- Bibliografia:
- Alpi Apuane, salite scelte - Stefano Funck