Tutto l’itinerario si svolge su sentieri segnalati e non presenta particolari difficoltà. Si tratta di un’escursione fattibile in giornata, ma si può prevedere il pernottamento all’ottimo Rifugio Zsigmondy-Comici e combinare questa gita con un’altra salita oppure a possibili traversate verso i Rifugi Auronzo e Locatelli.
E’ un itinerario molto frequentato, il periodo ideale per compiere questa gita va da luglio a ottobre.
Nella letteratura alpinistica e sulla cartografia locale questa cima è nota anche come Oberbachernspitze Mittl.
1) Da Bressanone si deve seguire la SS49 che risale la Val Pusteria, toccando in successione i centri abitati di Vandoies, Brunico, Dobbiaco e San Candido. Da quest’ultima località si deve abbandonare la statale n. 49 che porta in territorio austriaco e voltare a destra per seguire la SS52 che si inoltra nella Valle di Sesto, risalendola tutta fino a Moso, dove va abbandonata la strada principale che conduce al Passo di Monte Croce Comelico per volgere a destra seguendo la strada che sale in Val Fiscalina fino al suo termine, all’ampio parcheggio di Campo Fiscalino m. 1460 (il parcheggio è a pagamento, costa 3 euro al giorno). In totale sono 76 km da Bressanone.
2) Da Cortina d’Ampezzo si segue la SS51 che supera i centri di S. Biagio, Carbonin e Landro, per scendere poi la Valle di Landro fino a raggiungere Dobbiaco, dove al bivio si svolta a destra proseguendo lungo la SS49 (come da itinerario precedente) fino a San Candido e da qui si raggiunge infine Campo Fiscalino. 48 Km da Cortina.
Dal parcheggio di Campo Fiscalino si segue la strada sterrata (chiusa da una sbarra e interdetta al traffico) che risale la Val Fiscalina su terreno pianeggiante, fino a raggiungere la Capanna di Fondovalle 1526 m (rifugio privato) dove la stradina termina. Si segue un ampio sentiero in leggera salita raggiungendo in breve un primo bivio, dove occorre volgere a sinistra (cartello indicatore per il Rifugio Zsigmondy-Comici e per la Forcella Giralba, segnavia 103) trascurando il sentiero di destra (porta al Rifugio Locatelli).
Si prosegue inizialmente lungo il fondovalle, si scavalca il Rio Sassovecchio su un ponticello in legno e ci si porta sotto le rocce della grande parete nord della Cima Una con una fitta serie di tornanti. Il sentiero traversa la base della parete e sale poi a sinistra, attraversando un bel bosco di larici, aggirando la base delle pareti della Cima Una e del Pulpito Alto risale la Val Fiscalina Alta con percorso graduale, mai ripido, tenendosi sul versante destro del vallone.
Con percorso in diagonale il sentiero raggiunge la base di uno spallone roccioso (da qui è già ben visibile il rifugio), volge a destra e con un’altra serie di serpentine su terreno più ripido ma sempre agevole risale lo spallone, un ultimo tratto a sinistra porta allo spiazzo erboso dove è situato il Rifugio Zsigmondy-Comici 2224 m.
Dal rifugio, si imbocca il sentiero con segnavia 101 (cartello indicatore per i rifugi Pian di Cengia e Locatelli) che sale verso sinistra in direzione della cima Collerena, entrando in una gola rocciosa che attraversa da destra verso sinistra uscendo sopra uno spallone roccioso e raggiungendo un ampio pianoro erboso. Dal pianoro, il sentiero volge a sinistra in direzione del Monte Cengia, poi volge a destra e con una serie di serpentine guadagna rapidamente quota e raggiunge l’ampia insellatura del Passo Fiscalino 2159 m. si prosegue ora piegando decisamente a destra, e salendo lungo una facile cengia sospesa sul versante Auronzo, che con piacevole percorso conduce in breve al Rifugio Pian di Cengia 2544 m.
Dal Rifugio, trascurato il sentiero di sinistra (sempre segnavia 101, porta al Rifugio Locatelli) si volge a destra (cartello indicatore per la Punta Fiscalina, segnavia 101A) dove il sentiero risale lungo il versante NO, superando camminamenti e resti di vecchie trincee, portandosi in breve sull’ampio crinale, aggirando a destra l’elevazione rocciosa della Croda Fiscalina Ovest 2635 m, costeggiando un’altra trincea si supera un tratto in leggera discesa, al quale fa seguito un tratto pianeggiante che porta all’imbocco di una breve galleria.
Superata la breve galleria, il sentiero prosegue in diagonale a mezza costa seguendo un ex-camminamento militare, poi si volge a sinistra raggiungendo una specie di colle posto tra la Croda Fiscalina di Mezzo (a sinistra) e la Croda Fiscalina Est (a destra).
Si continua con facile ed evidente percorso a sinistra, appena sotto il filo del crestone su un pendio di erba e ghiaia, arrivando ad un piccolo gradino roccioso, che superato con un facile passaggio conduce sull’ampio cima della Croda Fiscalina di Mezzo, sormontata da una croce metallica. In discesa non resta che seguire lo stesso itinerario di salita fino a Campo Fiscalino.
- Cartografia:
- Tabacco foglio 010 - Dolomiti di Sesto - scala 1:25000
- Bibliografia:
- Dolomiti di Sesto di Luca Visentini. Athesia Editore