Volendo si può associare ad un interessante anello di discesa per il Vallone di Pioccia, la Via dei Teit, con ritorno ai due ponti di pietra attraverso i Tetti Barusett, Luison e Cordero Soprano.
La seconda metà della salita si svolge in buona parte fuori da sentieri tracciati, però, in condizioni di buona visibilità non ci sono problemi ad individuare il percorso da seguire.
Periodo ideale: autunno (inverno scarso di neve) o primavera inoltrata
Si può lasciare l'auto difronte.
Dalla palina di partenza si arriva ben presto alla località “I due ponti” dove ci sono due spettacolari ponti ad arco in pietra. Da qui occorre seguire l’indicazione per la Bercia (a dx), poco dopo il bivio per la palestra di roccia, il sentiero compie una brusca deviazione a destra e sale ripido nel bosco fino al colletto della Bercia.
Da qui si segue a sinistra la Via dei Teit transitando per i Tetti David e Bertaina, questi ultimi posti in una magnifica posizione al disotto delle rocciose propaggini della Costa Sapè.
Circa 300 mt lineari dopo i Tetti Bertaina il sentiero entra in un valloncello; è quello da risalire, a destra abbiamo la rocciosa Costa Sapè, difronte (Ovest) il piccolo vallone che culmina con un’ampia sella quotata 1831 mt, a destra (Nord) di questo colle si trova il Sapè.
Là dove il sentiero entra nel valloncello, si noteranno tre tacche del sentiero principale e, a destra, una traccia che si stacca diagonalmente verso l’alto.
Si sale a dx del ruscello (sx orografica) su un pendio di erba bassa e roccette, qua e là percorso da una traccia. Poco a monte si oltrepassa sul lato sx del ruscello e si entra in un pendio più ripido e con erba alta.
Le tracce di un antico sentiero (visibili meglio d’autunno) portano a lambire il bosco di sx passando poco sotto un caratteristico grande masso piramidale; con vari tornanti, le tracce discontinue puntano verso dx (nord) e conducano ad un sentiero evidente già dal basso (si incontra a quota 1730 circa) che, con un ampio percorso a semicerchio passa sotto al sovrastante colle e taglia il versante SE del Sapè fino a sbucare sullo spartiacque (Costa Sapè).
Da qui, svoltando a sx, per dorsale si arriva alla vetta dove si trova una rudimentale croce di legno/metallo. Ottimo panorama nonostante la quota modesta.
- Cartografia:
- Cartina “I Sentée ‘t Vernant” (S&B, Vernante)