Alpinismo

Valsoera (Becco di) Via Normale Versanti SO e SE

Descrizione

Gite 3

Mappa e Tracce

Foto e Video 28

Condizioni 2

13/01/2016 | robertaeleon | nel canale che solca il versante SO, al fondo il colletto per accedere al versante Valsoera

17/07/2016 | titty79 | scendendp il terzo canale, quello lato Valsoera, per attaccare la cresta

13/01/2016 | robertaeleon | Il canale di salita lato Piantonetto

13/01/2016 | robertaeleon | Il punto dove abbandonare il canale che scende sul versante Valsoera

17/07/2016 | titty79 | all'uscita del primo canale verso il secondo

13/01/2016 | robertaeleon | La seconda parte del percorso, sul versante Valsoera

Dettagli

Dislivello (m): 1600
Quota partenza (m): 1917
Quota max/vetta (m): 3369
Esposizione: Varie
Grado: PD+

Località di partenza

Diga di Teleccio

Punti d'appoggio

Rif. Pontese

Note

E' l'unica via alpinistica, non di arrampicata, che permette di salire il Becco di Valsoera dal vallone di Teleccio. Un tempo era utilizzata come via di discesa da chi percorreva le vie di roccia. Pur essendo praticabile anche a secco, con minori difficoltà tecniche, è preferibile effettuarla a inizio stagione con i canali di accesso al versante SE ancora innevati. In questo caso l'impegno è maggiori ma la progressione nei canali che si devono percorrere è senz'altro favorita sia in salita che in discesa.
Il dislivello tiene conto delle risalite al ritorno.

Descrizione

Salita: dal parcheggio della diga salire al rif. Pontese e proseguire nel Pian delle Muande fino allo sbocco dei canaloni delle bocchette di Valsoera. Piegare quindi a dx e risalire la grande conoide fino alla 2700 m circa, quindi volgere a dx e imboccare il canale diagonale che solca il versante SO della montagna, passando sotto lo spigolo Ovest dove sono presenti numerose vie di arramicata.
Dopo un tratto incassato con pendenze di 40° (tratti a 45°), il canale si abbatte e diventa una sorta di cengia, piuttosto esposta perchè inclinata verso dx che richiede un delicato traverso se la neve è particolarmente dura. L’ultimo tratto è nuovamente incassato, ripido (45° abbondanti) e termina al colletto quotato 3176 m sulla cresta SE.
Si scende ora sul lato opposto (Valsoera), per un ripido (45°) canale esposto a Est, di neve, blocchi e sfasciumi per una settantina di metri, fino ad individuare sulla sx un diedro roccioso con una placca inclinata che permette di uscire facilmente dal canale. Si supera la placca e si trova una vaga cengia che solca il versante SE, costituito da lastroni, gradoni, sfasciumi, nevai e zolle erbose. Il percorso è ora facile e radi ometti indicano il percorso. Restando sempre sotto la cresta SE, si sale progressivamente verso questa (sx), raggiungendola solo in corrispondenza della vetta (segnale di pietre).
Discesa: lungo la via di salta.