Si percorre inizialmente la strada militare per i forti Roche La Croix inferiore e superiore, seguendo poi perlopiù il sentiero (tacche gialle),che accorcia di molto il percorso per i forti. Giunti nei pressi del forte inferiore, un centinaio di mt prima di raggiungerlo, si svolta a dx su dolci pendii dove il bosco si dirada e poco dopo si arriva nei pressi del forte superiore; anche qui lo si lascia a breve distanza proseguendo sui pendii che si fanno man mano più’ aperti, ma ancora in bosco rado. Più avanti, tenendosi a ridosso dell’imponente cresta rocciosa a sx, si esce finalmente dal bosco e si vede ora l’ultimo tratto dell’itinerario. Passando su una serie di facili dossi si arriva ad una conca posta sotto le due varianti di salita: il ripido pendio sulla dx (condizioni da valutare;,30° continui, una ventina di mt sui 35°,quest’ultimo tratto aggirabile con traverso a dx) che conduce alla crestina sommitale nord(a pochi mt dall’anticima nord), di qualche mt più bassa della vetta vera (sconsigliabile la traversata verso le vette nord e sud, su placche lisce inclinate). Oppure salire sul pendio, anch’esso ripido, posto al centro fra la Tete de Cuguret (vetta sud) a dx e la Tete de Siguret (3032) a sx, quindi raggiunta la Basse de Charbonniere (2846) a dx verso la vera cima del Cuguret (vetta sud 2912,palina con nome e quota). Discesa per la via di salita;molto difficile la traversata da un pendio all’altro per la via di cresta che unisce le varie elevazioni del Cuguret.
Consigliata, al ritorno, una visita almeno al forte inferiore, munito di poderose postazioni di artiglieria in stile Maginot (simili a quelle di St. Agnes, sopra Menton) e come tutte le fortificazioni d’alta quota, in posizione dominante, e con magnifica vista sull’ opposto versante di St. Ours.
- Cartografia:
- Mappa IGC N.7 Valli Maira,Grana,Stura.