Non mancano i tratti di bell’arrampicata anche se nel complesso la via risulta un po’ discontinua.
Nel complesso la via, ben chiodata a fix inox, si presta ottimamente ad una presa di contatto per le vie di più tiri di livello “5” e rappresenta una valida alternativa quando si ha poco
tempo a disposizione per la comodità d’accesso e per la variegata esposizione: sole al mattino e ombra al pomeriggio.
Chiodatura a fix inox offerta da "Rosso sport" di Lesegno.
Materiale: sono sufficienti 10 rinvii e una corda da 50m;
consiglierei alcune fettucce e qualche moschettone a ghiera
Alcuni chilometri dopo Miroglio e superati dei paravalanghe, con i torrioni della palestra ben visibili a destra, reperire un ponte sul fiume Maudagna e parcheggiare l’auto.
A sinistra del ponte parte il sentiero che porta ai torrioni; dalla casetta scendere a destra fin quasi al fiume e reperire l’attacco della via (spit visibili).
L1: Salire il vago pilastro per una placca e, superato un risalto, raggiungere una sosta con anello alla base di un muro giallastro. 5b+, 25m; 8 fix (da qui è possibile salire i monotiri del settore nord del torrione “B”)
L2: Salire il muro fessurato (Diretta Nord; richiodatura Matteo Casanova e Diego Dho) e superare un caratteristico diedro a “V”; quindi spostarsi a destra fino ad un fix con anello. 5c, 25m; 8 fix.
L3: Salire per lame direttamente sopra la sosta, traversare a destra su blocchi e salire ancora per facili lame fino ad un pulpito; quindi scendere 2m ad un terrazzino(fix con anello). 5b+, 25m; 8 fix.
L4: Superare direttamente il muro soprastante che si può affrontare sulla linea degli spot(piccole tacche 6a+) o poco a sinistra, per poi riprendere la linea degli spit fino ad uscire su
un terrazzino poco sotto la vetta. 5c, 20m; 8 fix
L5: Raggiungere la vetta e scendere in corda doppia (3 doppie da 30m circa). 2a, 10m o traversare a destra fino a reperire una sosta e di qui con una breve doppia (25m) scendere sul sentiero.
N.B. È consigliabile moschettonare tutti gli spit di passaggio al fine di ottimizzare lo scorrimento delle corde e garantire una buona assicurazione anche al secondo di cordata.
- Bibliografia:
- Spit, castagne e magnesite 2, I. Napoli, p. 164