Dal piccolo parcheggio si segue l’itinerario n.6 per il bivacco della Sassa (strada interpoderale) sino all’alpe Chamen, m. 2010, dove lo si abbandona, per seguire verso sinistra l’itinerario n. 3 ben segnalato ma non ben tracciato.
Ci si dirige verso N costeggiando un torrente che si oltrepassa su di un ponte di pietra.
Ora il sentiero sale ripido sotto una parete rocciosa, più in alto si fa sassoso e si arriva all’inizio del tratto attrezzato.
Si supera questo tratto con scalette e corde fisse su cengette e paretine per sbucare sul costone poco oltre il quale si arriva ad un grosso ometto.
Il panorama comprende la becca del Merlo, la Luseney, l’Aouille Tseucca e il Monte Cervo.
Vista della diga di Prarayer.
Volendo si può proseguire sino all’alpe della Tsa e scendere a Chez les Chenaux, prevedere poi però un lungo ritorno (3/4 km.) su strada asfaltata sino al parcheggio di Chamen.
- Cartografia:
- Carta dei sentieri n.6 Escursionista editore