Il momento migliore per raggiungere la cima è il mattino presto quando solitamente il cielo è limpido, durante la giornata tendono a formarsi nuvole che spesso portano alla pioggia.
Salita effettuabile in giornata trovando una sistemazione nei villaggi vicini ed utilizzando un mezzo privato. In due giorni la salita diventa più interessante ma più faticosa dovendosi portare il necessario per campeggiare lungo una salita già di per sé faticosa per via d la quota.
Le agenzie di viaggio di Quetzaltenango offrono pacchetti per i due giorni a prezzi bassissimi sicuramente consigliabili, comprensivi di attrezzatura, passaggi sui mezzi pubblici (tutta un'avventura) e guida escursionistico.
Dal centro della città di Quetzaltenango (anche chiamata Xela), raggiungere il Terminal dei Bus con un micro, di qui con un Chicken Bus raggiungere San Marcos e di qui, cambiando bus, raggiungere Tajumulco.
Chiedere di farsi scaricare in prossimità dell’inizio della salita. Seguire la strada sterrata fino Adobe questa termina, imboccare l’evidente traccia che sale ora più ripidamente fino a raggiungere un pianoro a circa 3500m.
Attraversarlo completamente e tornare a salire ripidamente fino a raggiungere un pianoro alberato posto fra la cima del Volcán Concepción e la cima del Volcán Tajumulco (3990m). Possibilità di accamparsi: niente acqua, servizi igienici molto rudimentali, molte piazzole già preparate.
Seguire una traccia che aggira verso est la cima e dopo aver raggiunto un colletto, deviare nettamente a sinistra e raggiungere la cima dalla quale si può vedere il cratere.
Discesa o per la via di salita o percorrendo l’intero cratere in senso antiorario fino a reperire una traccia che scende direttamente al piano a 3990, di qui per la via di salita.