Nella prima parte si trovano 2-3 soste a chiodi e uno-due chiodi per tiro, oltre si diradano ulteriormente per poi ricomparire sul traverso finale.
Necessari friend fino al 3 BD, cordini per le numerose clessidre e martello e qualche chiodo per imprevisti.
Roccia buona su gran parte dell itinerario fatta eccezione per 4-5 tiri del traverso finale.
La via attacca pochi metri a dx della grotta (aggirare lo spigolo, non prendere il primo evidente camino che si vede).
La linea è piuttosto evidente ed intuitiva, segue il facile in un mare pilastri e strapiombi.
Dalla grotta aggirare a dx lo spigolo ed infilarsi il un colatoio, lo si attraversa e poi su bel muro nero, per poi riportarsi a sx in un altro colatoio.
Di qui piegare progressivamente a sx seguemdo il facile per portarsi verso un evidente pilastrone con spigolo giallo.
Risalire lo spigolo per un bel diedro per due tiri fino alla sua sommità.
Qui per risalti (100/120m) raggiungere la cengia ascendente verso dx.
Seguire la cengia facile e ghiaiosa fino al caratteristico traverso espostissimo e su roccia dubbia (tratti in discesa).
Seguono alcuni tiri su roccia rossa sabbiosa e ghiaia, fino al termine della via.