I tratti dal sentiero ai Denti sono classificabili EEA in quanto si svolgono su rocce piuttosto lisce anche se ben attrezzate.
Dalle punte nelle giornate terse si gode di uno spettacolare panorama dalle Alpi Liguri fino alle lontane montagne della Lombardia.
Dalla borgata Dairin si prosegue sul sentiero in mezzo alle case fino ad arrivare in pochi minuti al colle Ciardonet, dove vi è il primo bivio. Si segue la strada sterrata in discesa (sentiero 060) che porta al Rifugio Melano. Si può proseguire sulla strada in lieve salita oppure dopo poco prendere il vecchio sentiero che si abbassa a destra.
Raggiunto il rifugio, si prosegue oltre sul sentiero 052, indicazioni per pareti di arrampicata, colle Castellar e monte Tre Denti. Si passa sotto le pareti di arrampicata della Rocca Sbarua e si prosegue fino a raggiungere il bivio per colle Aragno ovest sulla sinistra. Si prosegue invece a destra verso il colle Castellar passando in mezzo a boschi di faggi. Il sentiero si perde un pò per frane e alberi caduti, ma seguendo sempre le tacche di vernice rosse/bianche con un lungo traverso e una piccola salita si arriva al colle Castellar.
Qui mancano le indicazioni, ma si prosegue sulla strada sterrata che scende verso est fino a raggiungere un cartello con indicazioni per il colle della Bessa e i Tre Denti sulla sinistra. Si sale su sentierino poco battuto, ma segnato sempre da tacche di vernice e si arriva ad una fontana con accanto tavolo e panca in legno. Si prosegue sempre sul sentiero e si arriva in breve al Colle della Bessa 1150 m.
Si prosegue su sentiero a sinistra verso i Tre Denti. Nei punti più ripidi su roccia si trovano scalini metallici. Si arriva alla deviazione per il Dente orientale. Si sale su lastroni attrezzati con corda fissa, e si perviene in pochi minuti alla cappella di vetta con bellissimo panorama in tutte le direzioni.
Si riscende al bivio e si prosegue su questo sentiero (007) passando su un punto un pò esposto. Si raggiunge il bivio per il Dente Occidentale; seguendo le tacche si passa in mezzo a vari roccioni poi su rocce gradinate con scalini di ferro e si arriva alla Madonnina di vetta della cima più alta.
Da qui si ritorna sul sentiero e si continua quasi in cresta proseguendo verso ovest. Dopo un traverso quasi in piano nel bosco si raggiunge il colle di Aragno est. Attenzione a non prendere una traccia a destra che scende alla borgata Bastianoni. Dopo una breve risalita si scende al colle Aragno ovest.
Proseguendo sul sentiero 007 si incontra un tratto ripidissimo, poi la pendenza si attenua e si raggiunge il Monte Freidour.
Da qui si scende verso sud su largo sentiero e si perviene al colle Sperina.
Non resta che scendere ancora verso sud ovest ignorando le varie deviazioni a sinistra per il rifugio Melano e pervenendo in breve al colle Ciardonet, chiudendo l’anello e ritornando poi alla borgata Dairin.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.6 Pinerolese e Val Sangone