Salire dapprima sulla strada ma, appena sopraggiunti al secondo ponte, non attraversarlo.
Voltare decisamente a sx (dx orog.)in direzione della pineta. Seguire le tracce in pineta, fino a quando non conducono agli ampi ed erti pendii che permettono di oltrepassare i laghi Bleu e Bes.
Poi andare ad ovest e, dopo aver attraversato alcuni pianori (brevi) oltrepassare (pendio ad est) il colle Longet (mt 2663) da cui, con lungo traverso, si perviene alla base dei contrafforti rocciosi del monte Salza; si aggirano sulla dx con evidente percorso obbligato.
Appena giunti al passo di Salza, lasciarsi scivolare in discesa verso il Bivacco Boerio, ora ben visibile, conviene lasciare le pelli, si perdono solo 50 metri di dislivello, nei pressi del bivacco si vede per intero il percorso, salire dapprima sci ai piedi e poi con ramponi e piccozza, dapprima su cengia nevosa che permette di superare il primo salto di rocce e poi dritto fino a sbucare a pochi metri dalla cima.
Discesa per lo stesso percorso, o se non è in condizioni si può scendere dalla cima sulla normale verso il colle di Cornascle e da li ricongiungersi con l’itinerario di salita.