Dal parcheggio poco prima del valico, versante vigezzino, si attraversa (con attenzione) la provinciale e si prende l’ampia strada sterrata che si inoltra nel bosco verso Sud. Si segue la strada, trascurando una prima indicazione per Laurenzo, fino ad un altro bivio segnalato da cartelli dove la sterrata comincia a scendere verso Finero. Si prende quindi il sentiero a destra, segnalato da bolli recenti (bianchi e rossi) e meno recenti (gialli e rossi) che in decisa salita conduce agli alpeggi abbandonati di Orsera (1310 m) e successivamente Monte Oro (1414 m). Il sentiero prosegue seguendo più o meno fedelmente la dorsale, alternando tratti di faggeta e radure erbose, transitando presso la Cappella del Group, ben visibile dalla Valle Vigezzo e buon punto panoramico. La cresta raggiunge una prima altura, nota come Picui, per scendere ad una sella chiamata localmente Pianzà (1701 m) dove sul lato di Finero è presente una sorgente. A questo punto seguendo le tracce sul ripido pendio è possibile raggiungere l’altura nota come “La Cima”, 1810 m, nota meta anche sciapinistica, riconoscibile per una croce in ferro, da cui ritornando sui propri passi e deviando a destra (Sud) si transita per un’ampia sella con massi erratici per raggiungere la cresta erbosa che conduce alla Testa del Mater. Il ritorno può avvenire con un anello transitando nuovamente per la Cima e proseguendo per l’Alpe Cortino (vedasi itinerario 59260, tenendo conto della necessità di organizzarsi per il rientro in auto) oppure lungo il percorso dell’andata, anche evitando la risalita alla Cima.