Il percorso si presta per un avvicinamento al mondo dell’arrampicata/montagna, e non necessita l’uso di scarpette ma può essere affrontato con calzature normali da avvicinamento/montagna.
Dalla base del primo facile risalto è visibile il primo spit a una decina di mt, poi si esce su un terrazzo (albero con cordino) – si percorrono poi le facili placconate inclinate visibili dalla strada – in cima a queste placche in corrispondenza di un antico muro (clessidra) si devia a sinistra e seguendo la traccia nel bosco si percorre un tratto in un bosco fino ad un grottino – da qui inizia la seconda parte che presenta subito un tratto ripido di una ventina di metri – poi nuovamente placche appoggiate per circa ottanta metri – alla fine di queste la Fisella devia qualche metro a sinistra poi percorre una zona di facili gradoni, con andamento generale verso destra (qualche ometto – segni gialli – comunque è l’unica zona percorribile, in quanto le altre possibili “uscite” sono invase da rovi e vegetazione) – puntare ad una evidente costola rocciosa in alto a destra – giunti ad un terrazzo ai piedi di una parete verticale, aggirarla a destra per cinque metri, e poi salire un ripido diedro appigliato (clessidra alla base, spit appena dopo e in cima) – poi si esce a destra per l’ultima placca (un tratto attrezzato con un passamano) che ci porta al sentiero che costeggia il Paretone – vi consigliamo di percorrere questo sentiero in salita per una decina di minuti, e …… fare una bella merenda al villaggio di Machaby (agriturismo Lo Dzerby e Forte di Machaby)