La visita di Balma Boves vale già la gita, un insediamento particolarissimo posto sotto un'enorme roccia aggettante. Anche la successiva Ròca dla Casna è meritevole di visita per le sue incisioni.
Il panorama dalla Croce di Sanfront e dalla croce di Envie sul Monviso e sulla pianura è veramente spettacolare.
Per maggiori informazioni su Balma Boves visitare il sito : http://www.balmaboves.it/
Percorrere la stradina fino alla frazione e lasciare l'auto nel parcheggio in prossimità del cimitero.
Dal cimitero della frazione Rocchetta ci si avvia verso le case della frazione e, trascurando il bivio che porta alla chiesa, si imbocca la strada asfaltata di destra che passa fra le case, le supera e comincia a salire nel bosco diventando una strada sterrata fino a Case Forano (652m), poste su un panoramicissimo poggio.
Da qui si imbocca il sentiero lastricato a sinistra che con andamento pianeggiante porta a Balma Boves.
Dopo la visita al caratteristico insediamento si prosegue sul sentiero in salita verso sud-est, attraverando il bosco di castagni fino ad un gruppo di baite. Qui si sale tenendole a destra e si prosegue su un bel sentiero che sale verso est , passando su un tratto roccioso da affrontare con prudenza in caso di pioggia o neve.
Dopo breve tratto si perviene alla Roca d’la Casna, una singolare roccia, piana superiormente, che si estende nel vuoto in direzione est. Su di essa si possono vedere numerose incisioni, molte delle quali riproducenti figure umane stilizzate, anche se poco evidenti. A sinistra della pietra si può visitare un’altra caratteristica balma posta sotto una roccia aggettante, sì che il costruttore ha dovuto erigere solo due pareti in tutto.
Da questo sito si prosegue verso il bivacco Mulatero e la Croce di Sanfront percorrendo verso nord-est un discreto sentiero, un po’ invaso dai rovi, che passa sotto imponenti pareti di roccia . Prima di attraversare il rio del Combal Reinaudo un passaggio un po’ esposto su rocce è agevolato dalla presenza di corde e catene.
Il sentiero attraversa il rio e sale ripido sul versante opposto, arrivando quindi con un bel traverso al ripiano erboso dove sorge a quota 1197 m metri il rifugio privato Stefano Mulatero.
Da qui si prosegue verso sud-ovest su un sentierino che scende a un colletto da cui si risale su un tratto un po’ esposto (catene) raggiungendo l’imponente croce di Sanfront, con uno splendido panorama sul Monviso e su tutta la valle Po.
Si ritorna al rifugio Mulatero e si prosegue in direzione nord sull’evidente stradina/sentiero che sale quasi sempre sul versante ovest. Dopo una breve discesa si affronta l’ultimo tratto verso la croce di Envie, ben visibile a destra e la si raggiunge dopo una ripida salita.
- Cartografia:
- Fraternali n° 10