Si parte direttamente da Ghigo di Prali, si segue la pista del baby fino a imboccare il vallonetto dove normalmente ci sono le tracce di discesa del noto fuoripista della Gallassia. Si risale nel bosco già rado fino a raggiungere il casolare abbandonato delle vecchie miniere di Talco, da qui si continua a seguire il vallone raggiungendo un ampio pianoro dove finiscono le tracce dei freeriders che scendono dalla Galassia, siamo a quota 2100m circa.
Ora si risale verso l’altro versante su ampi e bellissimi pendii di bosco rado fino a raggiungere il lago d’Envie a quota 2350m circa, lo si aggira in una delle direzioni (destra o sinistra a seconda della neve) e si arriva alla base di un ampio canale, ben visibile alla sinistra orografica della cima. Se la neve è abbondante e morbida lo si può risalire con gli sci altrimenti meglio usare i ramponi facendo attenzione all’uscita sulla cresta che può presentare accumuli da vento o cornici.
Raggiunta la cresta la cima ora è ben evidente sulla sinistra e si prosegue fino a raggiungerla, spesso sono necessari anche qui i ramponi in quanto molto probabilmente è pelata dal vento.
Discesa per la via di salita.
- Cartografia:
- IGC 1:50.000 Valli Susa Chisone e Germanasca
- Bibliografia:
- Dal Monviso al Colle del Moncenisio - L.Barbiè J.C. Campana