Dal parcheggio di Riale, si segue inizialmente la strada sterrata che sale verso il Passo di San Giacomo, abbandonandola dopo alcuni tornanti per imboccare il sentiero segnalato (che tagliando decisamente la strada, con percorso abbastanza diretto, prende rapidamente quota) che porta nuovamente a raggiungere la strada nei pressi di un tornante, dove diventa pianeggiante, a quota 2050 m, non lontano dall’Alpe Toggia.
Seguendo la pianeggiante strada sterrata in breve si raggiunge il Rifugio Maria Luisa m. 2160 (ottimo punto d’appoggio per diverse salite in zona, tra le quali la via normale italiana al Monte Basodino). Dal rifugio, si prosegue brevemente lungo la strada sterrata fino al primo tornante, dove occorre volgere a sinistra (segnavia rossi e cartello indicatore per la Punta Valrossa, segnavia G28) entrando nella Valrossa.
Il sentiero risale la parte destra del vallone, toccando in breve la spianata erbosa dove è ubicata la Baita Darioli m. 2235. Oltrepassata la baita, il sentiero supera un avvallamento erboso e poi riprende a salire a destra del Rio Rotental, con una serie di serpentine, supera una strettoia e raggiunge l’inizio di una valletta, dove si attraversa il rio e ci si porta a sinistra. Trascurata una diramazione a sinistra (è il sentiero che porta al Lago e al Corno Brunni) si prosegue nella valletta molto ampia e pianeggiante raggiungendo l’anfiteatro compreso tra la Punta di Elgio (a destra) e la Punta Valrossa (a sinistra).
Lasciata a destra la valletta pianeggiante, il sentiero risale un pendio detritico (o nevoso, a seconda della stagione) che sale ripidamente fino ad arrivare al circolo terminale del vallone, seguendo i segnavia bianco-rossi e gli ometti si volge gradualmente a destra, risalendo ripide chine detritiche (o pendii nevosi ad inizio stagione) in direzione del Colle Ovest di Valrossa m. 2886 (che non si raggiunge) nella conca terminale sotto la cresta, il sentierino compie un traverso diagonale (che richiede attenzione se innevato) , supera un ripido pendio di sfasciumi e si porta sull’ampia dorsale Ovest, volgendo a sinistra con percorso diretto o con alcune serpentine si raggiunge l’ampia cima, sormontata da un grande ometto di pietre con targhetta indicatrice.
In discesa si segue a ritroso lo stesso itinerario di salita.
- Cartografia:
- Geo4map foglio 11 – Val Formazza Nord-Est – scala 1:25000