La salita dal colle alla vetta è molto impegnativa in presenza di neve. Indispensabili picozza e ramponi.
Da S. Giorio, salite alla fraz. Città e da questa svoltando a dx raggiungere la località Cortavetto ove si parcheggia l’auto.
Imboccare il sentiero in prossimità del cartello indicatore e su facile percorso raggiungere il rif. Amprimo in località rio secco. Proseguire in direzione sud in una valletta che conduce su di un crinale caratterizzato da unbellissimo corridoio di abeti rossi; dopo breve si perviene all’alpe Balmetta. A monte degli edifici si transita nei pressi di una palina con cartelli segnavia lasciando a sx il sentiero per il colle Aciano. Dopo circa 20 min si raggiunge il ripiano ove sorge il rif. Toesca.
Dal rifugio seguire la traccia del sentiero estivo sino a raggiungere un enorme masso presso il quale vi è una piccola bacheca del sentiero faunistico. Salire verso la testata del vallone piegando gradualmente a sx sino ad imboccare un canale intasato da fondi di valanga. All’uscita del canale proseguire in direzione est sugli ampi pendii che adducono al colle del Villano ben visibile in lontananza. Raggiunto il colle si lasciano gli sci e proseguendo in direzione nord ci si porta alla base di un ripidissimo canale, alla sommità del quale piegando a sx su traverso esposto si raggiunge in breve la vetta.
Discesa per l’itinerario di salita o sul versante est che porta al rif.GEAT Valgravio.