Dalla chiesa si seguono le indicazioni del sentiero 733 che dopo pochi minuti converge sulla mulattiera proveniente dalla Cappelletta della Beata Panacea (al ritorno si può passare da lì allungando il percorso di pochi minuti).
Si passano alcuni piloni votivi raggiungendo la Chiesa di San Giovanni, monumento nazionale, e dopo 5′ la chiesetta della Beata al Monte, eretta sul luogo del martirio della pastorella Panacea.
Si seguono le indicazioni del sentiero 733 (inizialmente poco tracciato) che risale il ripido versante del Monte Tucri, lasciando a dx il sentiero 732a “sentiero del Pellegrino” (possibile percorso di ritorno).
Ci si sposta gradatamente verso sx, dove il tracciato torna a essere evidente, si passa una breve crestina e si raggiunge il punto sommitale del Monte Tucri (cartello con nome e quota), dove gli alberi impediscono di godere del panorama. Si scende sull’opposto versante lungo il sentiero 732 che piega a dx per evitare dei salti rocciosi, incontrando in breve un tratto attrezzato che sovrasta il “Salto della Matrigna” (il punto dove si sarebbe gettata la matrigna di Panacea, sconvolta dal crimine che aveva commesso).
Il tracciato prosegue in ripida discesa ma comunque ben scalinato fino a raggiungere la Sella della Coldra (m.633) dove si può scegliere se tornare col 732 (sx, soluzione un po’ più lunga) oppure col 732a (dx) che dopo circa 15′ di percorso in lieve saliscendi torna alla chiesa della Beata al Monte, da dove si torna all’auto col percorso dell’andata.
Tempo complessivo della gita 1h 45’/2h.