Già salito in passato dalla cordata Giudici-Venturato lungo una linea aperta parte in libera e parte in artificiale (alcuni vecchi chiodi si notano ancora) è stata valorizzata nel 2018 dalla Guida Alpina Tazio Ferrari con l'apertura di 4 vie "moderne".
L'arrampicata è principalmente d'aderenza con qualche passaggio lungo belle fessure sulla linea più facile.
Interamente attrezzata a spit da 10 e da 8mm è stata ripulita alla "grande" e la frequentazione la renderà "perfetta".
“Capo pattuglia chiama Corvo” è la più lunga e difficile della parete con i due tiri in comune di accesso anche alle altre linee.
L1 placca verso sx e rampa erbosa fino in sosta 5b 30m
L2 pilastro con passo in uscita dallo stesso “ostico” e quindi placca verso sx con sosta su albero 6a 25m
L3 placca a dx per rimontare la struttura vera e propria del pilastro 5b 30m
L4 salire sulla placca sx e poi portarsi a dx verso il bordo del pilastro e risalirlo fino al risalto fessurato. Tiro entusiasmante 6c+ (oppure 6a+ e 3pa AO) 30m
L5 a sx su placca ed esile fessura anche dopo la cengia 6b+ 30m
L6 per facile placca sino alla cima del pilastro 4a 30m.
E’ possibile scendere in doppia sino alla pianta contrassegnata dalla lettera “A” o eventualmente a piedi per tracce di sentiero in 10m.
Per affrontare l’itinerario sono necessari 12 rinvii, una corda da 60 m, il materiale per collegare le soste in salita e per le calate se si decide di scendere in doppia.