Si può prolungare di un giorno raggiungendo (il giorno 3) l'Hollandiahutte risalendo il Grosser Aletschfirn e scendendo poi a Blatten lungo il Langgletscher.
Possibili inoltre svariate salite (spesso alpinistiche) ai vari 4.000 della zona facendo base nei 3 rifugi indicati.
Il termine del giro è a Fiescheralp, da dove si scende in funivia a Fiesch per poi tornare a Briga/Iselle in treno.
GIORNO 1 – Dal Jungfraujoch si sale in circa 45′ al Monchjochshutte su bpista in genere battuta dal gatto.
GIORNO 2 – Si scende sull’Emigschneefald, dapprima al centro del ghiacciaio, poi tenendosi sulla sinistra nella parte relativamente più ripida, fino a raggiungere Konkordiaplatz. Da qui si risale al Grunhornlucke per poi scendere sul FIeschergletscher fino alla base dello sperone dove si trova il Finsteraarhornhutte
GIORNO 3 – Si risale al Grunhornlucke per scendere sul Gruneggfirn fino a Konkordia e da qui prendere l’Aletschgletscher in direzione sud (percorso quasi sempre semipianeggiante ma comunque scorrevole con neve rigelata). Giunti all’altezza della valle di Marjelenseen (circa 2200 m, ormai il ghiacciaio si sta abbassando) si prende la valle e si raggiungono i laghetti.
Da qui due opzioni:
1) il tunnel che parte vicino alla baita nei pressi della dighetta e porta sul versante sud est dell’Eggishorn, con successiva discesa verso Fiescheralp (difficoltà BS). N.B. in questo caso sul versante sud si effettuano due lunghi traversi su pendi ripidi che possono essere critici con neve dura e sono esposti (specialmente il secondo) in maniera evidente a valanghe.
2) risalita fino al passo quotato 2610 e diagonale per raggiungere le piste e scendere fino a Fiescheralp.