L'anello è facoltativo, e si consideri che scendendo al Colle della Lombarda a seconda del colle che si sceglierà per il rientro, si dovrà effettuare una risalita tra 150 m e 250 m ma permette di effettuare salita e discesa da valloni differenti e toccare vari laghi della zona. A inizio stagione potrebbero tornare utili i ramponi.
Dal posteggio del Vallone di Riofreddo, si segue interamente la strada sterrata (vietata al transito) fino a raggiungere il bel rifugio Malinvern – Città di Ceva 1838 m, posto su un poggio. Lasciando il rifugio sulla sinistra, si incontrano a destra nel bosco i cartelli indicatori per Lago d’Orgials e Colle della Lombarda. Si supera una zona di pietrame e subito dopo si inizia a salire il pendio di rado bosco e pascoli, guadagnando rapidamente quota. Superato un dosso si scende qualche metro ad una graziosa conca con un piccolo laghetto, lo si contorna a destra e seguendo la mulattiera militare inerbita si perviene ad un promontorio che si affaccia sul sottostante Lago d’Orgials 2291 m. Si trascura ora la traccia principale per il Colle d’Orgials, e si scende (cartelli e segnavia rossi) al lago nei pressi del suo emissario, dove ha origine una crestina di erba e roccette che va risalita, raggiungendo l’inizio di una vasta pietraia di grossi blocchi, nella quale ci si districa facilmente seguendo i segnavia. N.B. questo tratto è un nuovo sentiero, che evita di seguire la mulattiera lungo un traverso oltre la fine del lago che attraversa una zona piuttosto franosa.
Superata la parte di pietraia più caotica la mulattiera militare riprende più evidente e comoda, fino a raggiungere una piccola e panoramica sella, affacciata sulla immane conca di pietrame sotto l’anticima della Cima di Vermeil. Il sentiero, con qualche tratto franato, si mantiene alto a destra, e permette di raggiungere con facilità la valletta superiore, anche qui solo pietre, compresa tra Cima di Vermeil a sinistra e Cima della Lombarda a destra. Seguendo il tracciato della mulattiera si arriva ad un bivio nei pressi del Passo di Peania: continuando a sinistra si raggiunge la cresta poco a sinistra della Cima di Vermeil 2779 m, che si raggiunge senza difficoltà.
Ritornati al bivio, si può o continuare sul tracciato del sentiero che con qualche serpentina risale la china della Cima della Lombarda, oppure seguire una traccia sulla cresta est fino alla bella croce in vetta 2801 m.
A questo punto se si vuol compiere l’anello, occorre seguire gli ometti e i bolli gialli in direzione ovest, percorrendo l’ampia e pianeggiante dorsale sul versante francese; di colpo il terriccio lascia spazio ad una immane cresta di blocchi di pietra di medio/grosse dimensioni; per circa 300 m di dislivello, abbastanza ripidi, bisognerà scendere con estrema prudenza per evitare di farsi male tra i massi, che generalmente sono stabili ma vanno sondati. Quando finalmente il sentiero abbandona il crestone e invita a scendere a sinistra, il sentiero diventa più facile e rapidamente perde quota sul pendio affacciato verso il laghetto sotto la Cima d’Orgials. In breve si arriva ai ruderi delle casermette del Colle della Lombarda 2351 m.
Da qui occorre o seguire la strada asfaltata oppure tagliare per prati toccando un piccolo lago a quota 2283 m, per poi continuare ancora alcune centinaia di metri su strada fino a incontrare le paline segnaletiche per Colle dei Morti e Colle d’Orgials.
Qui l’anello consigliato prosegue sul sentiero per il Colle dei Morti, si segue la mulattiera dapprima tra i massi e poi per ampi ripiani erbosi, abbastanza dolce, lasciando a destra il sentiero per il Colle d’Orgials; risalita tutta la valletta con un ultimo strappo più ripido si arriva al Colle dei Morti 2477 m. Il sentiero ora prosegue in discesa, inizialmente con varie serpentine poi con un lungo traverso sul lato sinistro della valletta, con al centro una vasta pietraia. La comoda traccia permette di aggirarla completamente, fino a che si esce ad una sella che si affaccia sulla parte bassa del vallone dei Morti; lo si percorre senza possibilità di errore, spostandosi progressivamente a sinistra e, dopo una breve risalita, aggirato un costone roccioso si entra nella conca con il Lago Sottano dell’Aver 2136 m, dove si incontra il sentiero principale che percorreremo in discesa. Questo sentiero, non proprio ben conservato, segue il corso dell’emissario del lago inizialmente a sinistra e poi a destra (passerella di fortuna); scendendo si entra poi nel bosco fino a incontrare la strada per il Rifugio Malinvern (a circa metà del tracciato), che seguendola in discesa riporta all’auto.
Variante 1 – anello per il Passo d’Orgials.
Dal bivio 2 km prima del Colle della Lombarda, seguendo i cartelli, si segue poi il sentiero che prosegue a destra per il Passo d’Orgials 2600 m. Da qui volendo si sale rapidamente alla vicina Cima d’Orgials. Discesa verso i laghi d’Orgials incontrati all’andata e da qui al Rifugio Malinvern.
Variante 2 – anello per il Colle Aver
Scendendo lungo la strada asfaltata del Colle della Lombarda, si superano e trascurano i cartelli per Colle dei Morti e Passo d’Orgials, superando poi il Lago d’Orgials inferiore e quindi dopo alcune centinaia di metri di strada a destra si incontra il sentiero per il Colle Aver 2585 m. Dal colle si scende, con sentiero poco marcato, nel vallone d’Aver fino al bellissimo Lago Soprano d’Aver 2234 m. Da questo con percorso più ripido con numerose svolte si scende il pendio erboso fino al Lago Sottano d’Aver e da qui come da percorso principale fino alla strada del Vallone di Riofreddo.
- Cartografia:
- Fraternali Editore 1:25000 n.13- Alta Valle Stura di Demonte