Difficoltà contenute, può essere un'ottima possibilità per chi volesse provare ad abbandonare gli spit…
Dov'è: Versante sx idrografico del Vallone di Piantonetto, (Valle Orco) ben visibile dalla strada in corrispondenza dell'abitato di Bugni, quindi proprio nella prima parte del vallone.
Le vie:
Al momento (Novembre 2019) sulla Torre risultano tre presenti tre vie:
- "ZigZag"
(da info presenti sul portale Gulliver risulta aperta nel 2010) Si tratta di un mono tiro in fessura di circa 25 m, stile trad, nulla è presente sulla lunghezza, solo la sosta x la calata.
Divertente, difficoltà attorno al 5c, necessita dell'usuale materiale trad ma nulla di particolare.
Attacco sul lato sx della Torre circa 15 m dal punto più basso.
- "Fessura della Torre"
si tratta della bella fessura sulla faccia sx del grande diedro centrale. La via è disegnata sull'immagine presente su Gulliver (assieme a "ZigZag") ed è stata recentemente inserita sul Portale .
Si tratta di due tiri (25 e 20 m volendo unibili), trad, il primo sul 6a (necessita materiale medio-grosso) , il secondo sul 6a con breve sezione dove la fessura si restringe sul 6b+(6c?). Presente solo la sosta intermedia e la sosta sommitale che può essere usata x calarsi a terra.
Valle Orco, Rosone, Vallone di Piantonetto, San Lorenzo. Parcheggiare circa 300 m prima di San Lorenzo, nei pressi del ponte sul torrente, al tornante dopo il ponte prendere a destra un breve sterrato che conduce alla superstite baita della borgata Cianaber 1008 m. Appena oltre risalire il castagneto tra gli antichi terrazzamenti seguendo un'esile traccia sul bordo del costone, quando il pendio termina contro la zona rocciosa andare a dx sempre seguendo la traccia ora più evidente e con gradini in pietra fino ad attraversare un rio su un caratteristico gradino roccioso, proseguire praticamente in piano con brevi saliscendi fin sotto lo sperone roccioso, alla base evidente ometto. 15-20 minuti.
inizia dal diedrino sulla faccia dx del grande diedro centrale poi segue una serie di diedri e fessure fin sotto un tetto orizzontale dove si traversa a destra per raggiungere il diedro fessura, situato proprio sullo spigolo della torre, che si segue fino in cima.
L’itinerario è stato aperto dal basso ma con preventivo ampio lavoro di pulizia dal muschio (da cui il nome!!!) calandosi dall’alto.
Sulla via non è rimasto nulla, nemmeno le soste.
Necessita di un chiodo extraplat sul primo diedrino (fessura cieca e sottile), è il passaggio più difficile 6a+, poi sul 5c/6a fino al tetto, sosta possibile, quindi sempre 5c/6a il bel diedro finale. Sosta su nut/friend appena usciti sulla placca sommitale. Ancora pochi metri facili e si raggiunge il bosco e la traccia di discesa.
Discesa:
Con una doppia sfruttando la sosta della via della “Fessura” oppure dalla sommità traversare verso sud (dx) pochi metri fino al canale boscoso che fiancheggia la torre e in pochi minuti raggiungerne la base.
Prima salita: Sergio Arianos e Alessandro Zuccon il 28/04/2018.
- Cartografia:
- IGC 101 (1:25000) Gran Paradiso, La Grivola, Cogne