Dal parcheggio risalire direttamente lungo la pista da sci alle cui spalle è già evidente la parte bassa del canale del Sacco.
Oltre la pista proseguire in salita giungendo in pochi minuti ad una sorta di dosso artificiale che si segue verso sinistra scendendo di pochi metri fino all’inizio del canale (20 minuti dal parcheggio).
Risalirlo su pendenze contenute fino al punto in cui sembra sbarrato da una alta fascia rocciosa. Traversare quindi a destra e piegare subito dopo a sinistra: il canale torna ad essere ampio ed evidente fino ad allargarsi in una vera e propria conca.
Qui la pendenza comincia ad aumentare; proseguire costeggiando l’alta parete di roccia quasi verticale che lo delimita sulla destra fino a un breve salto quasi verticale, punto in cui inzia il tratto più impegnativo della salita.
Si può aggirare sulla sinistra il salto (qualche passo delicato per la consistenza della neve, possibilità di assicurazione con friends), poi con una diagonale verso destra salire fino alla basse del torrione roccioso soprastante, da cui con un deciso traverso orizzontale (ottimi maniglioni per le mani) si giunge ad una comoda grotta con ottimi spuntoni per attrezzare una sosta.
A destra della grotta aggirare un masso per un muretto roccioso di 2-3 metri (III). All’uscita dal muretto svoltare a sinistra su pendenze solo inizialmente sostenute e che progressivamente si riducono.
Ci si ritrova sul lato destro del canale, ora molto ampio, che termina sulla cresta su pendenze sempre minori. Giunti in cresta, salendo verso destra per pochi minuti si giunge alla Cima Croce.
Per la discesa proseguire lungo la cresta fino a giungere ad un avvallamento che immette, sulla destra, ad un ampio pendio che va seguito su pendenze inizialmente abbastanza sostenute puntando direttamente alla pista da sci della partenza.
- Cartografia:
- Kompass n. 104, Foppolo Valle Seriana
- Bibliografia:
- Romelli-Cividini,