La discesa si compone di due segmenti distinti per inclinazione e morfologia. Il versante sudoccidentale del Monte la Ciarm si presenta piuttosto inclinato nella parte inferiore, la quale cede verso l’alto alla vasta parete, con modesta inclinazione, che conduce all’affilata cresta sommitale. Si configura pertanto un paesaggio di spettacolare paronamicità, balcone sospeso sulla testata dell Valle Maira e sulla Valle dell’Infernetto.
Nel dettaglio, la metà inferiore della discesa (200 m di dislivello c.ca, expo SW) si articola in numerosi affioramenti rocciosi, dissecati da brevi canali-pendii con inclinazione di 40° abbondanti, con picchi a 45°, con percorso non obbligato. La restante parte dell’itinerario si presenta come una vasta e panoramica parete esposta a SSW, decisamente meno acclive (max 30÷35°), che conduce all’aerea cresta sommitale.
Sulla cartografia reperibile, il Monte La Ciarm è segnato a quota 2580 m/slm, tuttavia la cima sciistica si pone a metà tra quest’ultimo e il Monte Pertusà, a quota 2650 m/slm circa.
Non avendo reperito informazioni di discese pregresse, ma senza arrogarci una prima discesa, proponiamo una valutazione di 4.1 E2, in virtù dei ripidi pendii-canali basali e delle balze rocciose che ne articolano la morfologia.
Si tratta in ogni caso di una gemma incastonata tra le montagne, come la ragazza a cui è dedicato il nome: Ortopula :)