Scendendo la carrozzabile che porta al Ponte Terribile, si può vedere una fragile colata di ghiaccio che viene aperta probabilmente per la prima volta nel 2020. Possibile che non sia mai stata salita da Gian Carlo Grassi? Nessuno potrà mai dirlo, sicuramente non esistono tracce scritte in nessuna relazione e nessun segno di precedenti passaggi. Probabilmente non si era mai formata prima. Una colata dal sapore alpinistico, mai continua o dalle grandi difficoltà tecniche. “Effimera” perché delicata e precaria, “fantasia” perché plasmata da tante sfaccettature diverse.
ITINERARIO:
L1 Primo tiro con poco ghiaccio (80°), protezioni a tratti aleatorie, sosta a spit a sx della candelina. Possibilità di frazionare il tiro con sosta su ghiaccio.
L2 Spostarsi sotto la candelina e affrontarla direttamente (pochi metri a 90°, struttura in apertura molto delicata), proseguire per qualche metro su una rampa ghiacciata (80°). Sosta su ghiaccio.
L3 Continuare su ghiaccio tramite piccole strettoie e muretti (85°), poi un canale di neve pressata e un ultimo tratto su roccia facile, conducono ad un anfiteatro nevoso dove sulla sx è presente S3 a spit. Prima sosta di calata.
DISCESA:
S3 Sosta a spit. Una calata di 55 metri porta a S2.
S2 Sosta a spit (leggermente sulla sx fuori via). Una calata di 55 metri porta a S1.
S1 Sosta a spit quasi sulla verticale di S2 sotto il tetto. Una calata di 55 metri porta alla base della cascata.
Vista la scarsa qualità della roccia …verificare le soste.
MATERIALE NECESSARIO:
2 corde da 60mt, 8 viti ghiaccio (almeno 2 corte) e normale dotazione alpinistica. È consigliato qualche chiodo da roccia e/o micro friend.