Si sale a fianco della bacheca con la cartina, si percorre un primo tratto di sentiero molto ripido tra pini e brughi poi si arriva su una mulattiera più larga che in breve porta ad un bivio dove si prosegue sulla mulattiera(segnavia due linee) tralasciando il sentiero di sx della via diretta. La mulattiera entra nel vallone del rio Lerca, nel proseguo si supera un altro bivio poi si continua per un lungo tratto in falsopiano su un bel sentiero fino a giungere alla presa dell’acquedotto dove parte la via Zunino (1h20/1h30 ). Qui si guada il rio Carbonea e si riprende a salire, ora il sentiero in più punti diventa lavorato dalle acque sorgive e dalle piogge ma non oppone problemi, per raggiungere Casa Carbunée bisogna superare un dislivello di 400 metri e circa 1 ora di tempo transitando vicino ad una sorgente d’acqua. Vicino alla casa diroccata bisogna prestare attenzione ad imboccare il sentiero (segnavia A rossa) che si imbocca spalle alla casa a sx segnavia sugli alberi; preso il sentiero che cammina in un boschetto per un breve tratto ora si prosegue in direzione est, il panorama si allarga nella bella conca di Vallescura con il monte Argentea che la sovrasta fino a giungere al bivio di quota 960 metri con la via diretta. Tutto questo dopo avere superato un bellissimo sentiero che in tanti punti cammina stando sempre sullo stesso livello su dei muretti alti anche parecchi metri di pietre a secco( un doveroso riconoscimento a chi li ha costruiti). Al bivio il sentiero (segnavia bollo rosso) riprende a salire, nel tratto successivo in alcuni punti bisogna usare anche le mani per superare dei tratti rocciosi, poi continua sempre ripido, si attraversano tratti boschivi e superando le ultime roccette si raggiunge la cima. Dalla cima si continua in direzione nord/ovest perdendo anche un poco di quota, si aggira ad ovest la cima Fontanaccia 1151 metri, e dopo poco è possibile facendo una breve deviazione salire sulla stessa superando una appigliata paretina di un paio di metri. Ritornati sulla via e continuando nella stessa direzione si prosegue fino ad un bivio a sx (50 metri prima del colle Resonau, con segnavia Rombo rosso vuoto) dove si svolta e si scende verso sud percorrendo un tratto di quasi 1,4 chilometri e un dislivello di 300 metri e si giunge ad un bivio dove si svolta a sx dopo pochi metri altro bivio e altra svolta a sx (segnavia Rombo sempre). Nel proseguo prima di giungere al guado con il rio Scorza dove bisogna percorrere circa 2 chilometri e 270 metri di dislivello, si troverà in più punti il sentiero scavato dalle acque ma sempre percorribile. Superato il guado si continua su un bel sentierino fino ad una strada sterrata che si prende a salire, arrivati dopo poco ad un bivio si gira a sx e si percorre circa 1 chilometro, poi una breve salita e sulla dx si imbocca il sentiero(Bollo rosso) che poi ci condurrà sulla mulattiera del mattino e da questa alla partenza.
- Cartografia:
- Comunità Montana Argentea 1: 25.000