Materiali: NDA, friends e incastri vari, chiodi, ramponi e piccozza. Lungo la via la chiodatura è assente (eccetto 3 chiodi in tutto, nella parte superiore).
Attaccare la via molto presto per evitare le scariche di pietre nei pressi dell'attacco; lungo la via invece si è al riparo da pericoli oggettivi. Roccia generalmente più che buona.
Dal Rifugio Garibaldi seguire l’Alta Via n. 1 che scende alla diga del Lago Venerocolo, attraversa lo sbarramento e in breve conduce al Passo del Lunedì (o Bocchetta del Pantano). Oltrepassata la forcella, discendere nel canalino e iniziare a traversare verso l’imponente parete Ovest guadagnando quota per balze rocciose. Oltrepassare lo Spigolo Nord Ovest entrando nella Vedretta dell’Avio e raggiungere il suo margine destro chiuso dallo Sperone Ovest. Dalle rocce basali (2700 m ca, h 2.30/3 dal Rifugio) parte la variante d’attacco per la salita integrale (difficoltà V). Per l’attacco originale calcolare una mezzora in più: aggirare a destra la base e alzarsi fin dove la neve lo consente ed è più comodo attaccare (2800 m ca).
- Cartografia:
- Carta topografica Tabacco n. 052 - Adamello, Presanella
- Bibliografia:
- Edo Balotti