SALITA: provenendo sia da Castelsantangelo che da Castelluccio, raggiungere sul Piano Perduto il fontanile sul bordo della strada (1345 m), poco sotto il valico della Forca di Gualdo.
Dirigersi ad est verso il M. Abuzzago e, giunti ad un altro fontanile (1348 m circa), piegare a sinistra (nord) per un breve vallone.
Superata la strettoia di «Portella del Vao», attraversare la regione di San Lorenzo, in direzione nord-est, verso l’anfiteatro delimitato dalla fascia boscosa, compreso fra le pendici sud del M. Palazzo Borghese, ovest e nord-ovest del M. Argentella, ove confluiscono i canali del M. Palazzo Borghese e San Lorenzo.
Percorso l’ultimo pianoro, procedendo sulla destra al limite del bosco, entrare nel canale nei pressi di un evidente masso. Superare la prima fascia boscosa poi, dopo una radura, la seconda compiendo un largo giro sulla sinistra. Rientrati nel canale risalirlo fino alla stretta finale e da questa, attraverso la conca sommitale, giungere sulla vetta (2200 m).
Scendere per il versante nord direttamente sul Laghetto (1700 m) nella entusiasmante successione di due vertiginosi scivoli. Dopo aver sostato nei pressi del Laghetto risalire il ripido versante est del M. Bellavista (M.Porche), fra questo e la più incombente parete rocciosa del Palazzo Borghese che si contorna, volgendo a sud, fino al Passo di Sasso Borghese (2057 m).
Continuare nella stessa direzione nella sottostante depressione quotata 1979 m, traversandola. Risalito un evidente valloncello e usciti allo scoperto piegare a sud-ovest su un ampio pianoro che degrada dolcemente nel canale di San Lorenzo.
Con piacevole discesa rientrare nella regione di San Lorenzo e, superata la Portella del Vao, tornare al fontanile sul Piano Perduto.
Note naturalistico ambientali
Nel laghetto, temporaneo, è stato rinvenuto recentemente e descritto per la prima volta un raro crostaceo
- Cartografia:
- Carta 1:25000 Parco nazionale dei Sibillini
- Bibliografia:
- Mazzoleni :