Note
Storico
1.9Km
6.8Km
7.8Km
8.1Km
8.6Km
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9.4Km
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9.8Km
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Si tratta della grande parete ben visibile alla testata del canalone dove d'inverno si forma la classica cascata di ghiaccio nota come 'Cascatone di Forzo'.
Luogo selvaggio e solitario.
La Punta Tole Reverse cade verso la …. con una parete triangolare granitica e verticale di altezza variabile; a monte non arriva ai 200 metri mentre a valle supera i 300. La “Via Lunga” attacca nel punto più basso della parete, verso valle e con andamento obliquo da sinistra a destra raggiunge la cima percorrendo in comune le ultime due lunghezze della Via Zuccon
Avvicinamento
Luogo selvaggio e solitario.
La Punta Tole Reverse cade verso la …. con una parete triangolare granitica e verticale di altezza variabile; a monte non arriva ai 200 metri mentre a valle supera i 300. La “Via Lunga” attacca nel punto più basso della parete, verso valle e con andamento obliquo da sinistra a destra raggiunge la cima percorrendo in comune le ultime due lunghezze della Via Zuccon
Da Molino di Forzo (Val Soana - Vallone di Forzo) seguire per alcune centinaia di metri il sentiero n. 605 e solo quando appare la parete in alto a sinistra abbandonarlo, attraversare il torrente e risalire il pendio boscoso, interrotto da numerosi risalti rocciosi che occorre aggirare, subito a destra di un profondo canalone che scende direttamente dalla base della parete. Il canalone è occupato d'inverno da una interessante e lunga cascata di ghiaccio. Non esistono tracce o sentieri, è necessario buon fiuto ed esperienza per districarsi nell'impervio pendio di accesso. Non sottovalutare la discesa.
Dal paese all'attacco circa 3 ore.
Descrizione
Dal paese all'attacco circa 3 ore.
- Pochi metri a destra del punto più basso verso valle della parete, ha origine una cengia ascendente da destra a sinistra. Percorrerla e raggiungere una lunga fessura camio che si risale per oltre 50 metri fino all’intersezione con una stretta cengia orizzontale che taglia la parete. III, IV un passo di V.
- Seguire la cengia verso destra fino ad una arcata strapiombante dalla quale si origina un sistema di fessure che salendo verso destra costituisce la direttiva della via.
- Salire al di sotto dell’arcata poi per la fessura che segue (IV, V, A2, A0, V+), sosta scomoda al termine dei 40 m.
- Seguire ancora l’andamento della fessura ma con arrampicata esterna fino ad una nicchia sovrastata a destra da una strapiombo formato da una grande lastra sotto al quale continua la fessura (V, V+) un passo di A1 poi V. Raggiungere la lastra IV+, V, aggirarla a destra A2 e per placche solcate da dua fessure parallele raggiungere un piano inclinato sottostante un lungo diedro (V, A0). Seguire il diedro fino al sua termine ed uscire su placche ove la parete diminuisce di inclinazione (V poi IV).
- Salire per placche (IV) fino ad una cornice, attraversare a destra (V) poi salire obliquando fino ad introdursi in un grande diedro (congiunzione con la via Zuccon). Seguire il diedro fino a quando si biforca (IV, IV+) seguire il ramo di destra fino allo strapionbo che lo chiude (V, V+), aggirare a sinistra lo strapiombo (A0) e salire il diedro che segue aggirando a sinistra l’ultimo tratto con erba (V, IV), Superare la fessura che segue ed il diedro che sale verso sinistra (IV, V), ancora una placca solcata da fessura (IV+) e per facili rocce si esce sulla cresta.
Valutazione d’insieme: TD.
Tempo impiegato dai primi salitori circa 8 ore
Tempo impiegato dai primi salitori circa 8 ore
La discesa si effettua lungo lo spigolo a monte della parete, dapprima facilmente poi con due calate in doppia da 40 m.”
(Testo gentilmente fornito da Ugo Manera.)
Prima salita: Ugo Manera e Isidoro Meneghin il 7 giugno 1981.
Alla data attuale (settembre 2020) non risultano ripetizioni.
Sulla stessa parete esiste un'altra via tracciata qualche settimana prima ad opera di C. Cassine e A. Zuccon
Alla data attuale (settembre 2020) non risultano ripetizioni.
Sulla stessa parete esiste un'altra via tracciata qualche settimana prima ad opera di C. Cassine e A. Zuccon
- Cartografia:
- IGC 101 (1:25000) Gran Paradiso, La Grivola, Cogne
- Bibliografia:
- - Sito GAP: 'http://www. gapclimb.it/2013uscite/zuccon/index.html'
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