La strada diventa sterrata e dopo 50 m sentiero che sale zigzagando fra bassi alberi e raggiunge in breve un bivio (5 minuti) dove si piega a destra si sale con moderata pendenza nel bosco in direzione Est.
Poi il bosco si dirada ed il sentiero su fondo roccioso (serpentino eroso tipico della zona) si stringe e si addolcisce per diventare un lungo mezzacosta panoramico sulla valle sotto il dirimpettaio Musinè. Bolli blu, erba un po’ alta e pochi alberi sempreverdi.
Si passa sotto la cima e si raggiunge il costone Est, dove si volge a sinistra (bivio quota 750) e con ripida salita si raggiunge la tettoia di segno con tavolo che si trova in cima, con vista su Givoletto. Una targa fiorita nelle vicinanze ricorda una giovane scomparsa anni fa.
Variante di salita dalla località Moschette per il versante sud
Dalla rotonda che ci porta a Val della Torre, si segue la direzione per questa località e si svolta successivamente a destra per via Givoletto. Quando la via svolta leggermente a destra, si prosegue diritti per via Buffa che in seguito diventa via Moschette.
Si imbocca strada Coconera che porta alla omonima piccolissima borgata. Si prosegue sul percorso principale fino a raggiungere San Valeriano. Si svolta a sinistra ed il sentiero ci porta a collegarsi al percorso che arriva da Montelera poco prima del bivio che ci porterà in vetta dove svolteremo in direzione della pianura. Al bivio successivo si potrà salire direttamente in vetta con percorso ripido o contornare la vetta per salirla da nord (segnaletica presente da questo lato)