Dal parcheggio all’ingresso del paese si sale direttamente lungo i prati prima e un tratto della vecchia mulattiera poi tagliando i tornanti della strada interpoderale sino a riprenderla quando questa entra nel valloncello.
La si segue per circa 1 km, sino ad un tornante, dove si prosegue dritto in piano su quello che una volta era un sentiero e adesso e’ diventato anch’esso una stradina.
Si attraversa il ruscello verso dx e si inizia a salire in un’ampia radura sino alle baite.
Si entra quindi in un tratto di bosco un po fitto (anche qui una stradina ripida e’ di aiuto ) sino ad uscire su di una seconda ampia radura.
Si punta alle baite in alto a sx e di qui un secondo tratto di bosco, più rado da accesso verso dx al crestone ovest dello Zerbion.
Si risale comodamente per gli ampi pendi fino a quota 2550.
In crestone si restringe e qui occorre fare attenzione ad eventuali cornici fino a pervenire al punto dovre la cresta si impenna e dove può essere consigliabile lasciare gli sci per proseguire a piedi.
Con l’ultimo tratto più ripido si perviene alla statua della cima.
- Bibliografia:
- P.Giglio, E. Noussan. Zanichelli. Sci-Alpinismo in Val d’Aosta. N°94