Il canale è difficilmente visionabile dal basso o di lato, quindi occorre scenderlo brevemente per capirne le condizioni.
Avvicinamento
Da Rocca D'Aveto, salire al parcheggio superiore e da qui per sentiero fino a Prato Cipolla (m.1578). Da qui si può scegliere di salire al Monte Bue (m.1771) per le diverse piste presenti, la più semplice soluzione è quella di seguire la pista blu subito a sx (guardando il Monte Bue) dopo il rifugio di Prato Cipolla. Dalla vetta del Monte Bue si può scendere lungo la pista rossa fino al parcheggio superiore, e da qui ripellare seguendo il sentiero e poi la pista rossa fino al valico fra il Monte Bue e il Maggiorasca. Andando a dx (faccia a monte) si perviene in breve alla vetta del Maggiorasca (m.1804) e alla Madonna di Guadalupe. Guardando Rocca D'Aveto, con alle spalle la Madonna, si scende il canale subito a dx della stessa, dapprima molto ripido, fino ad una strozzatura, che conduce subito dopo al bosco fitto (45°). Si attraversa per poco il bosco fitto fino a trovare la dorsale disboscata della vecchia linea elettrica (ora interrata) e superando diversi tratti molto ripidi si perviene alla pista rossa.
Descrizione
Da Rocca D’Aveto, salire al parcheggio superiore e da qui per sentiero fino a Prato Cipolla (m.1578). Da qui si può scegliere di salire al Monte Bue (m.1771) per le diverse piste presenti, la più semplice soluzione è quella di seguire la pista blu subito a sx (guardando il Monte Bue) dopo il rifugio di Prato Cipolla. Dalla vetta del Monte Bue si può scendere lungo la pista rossa fino al parcheggio superiore, e da qui ripellare seguendo il sentiero e poi la pista rossa fino al valico fra il Monte Bue e il Maggiorasca. Andando a dx (faccia a monte) si perviene in breve alla vetta del Maggiorasca (m.1804) e alla Madonna di Guadalupe. Guardando Rocca D’Aveto, con alle spalle la Madonna, si scende il canale subito a dx della stessa, dapprima molto ripido, fino ad una strozzatura, che conduce subito dopo al bosco fitto (45°). Si attraversa per poco il bosco fitto fino a trovare la dorsale disboscata della vecchia linea elettrica (ora interrata) e superando diversi tratti molto ripidi si perviene alla pista rossa.
Ultima revisione 17/01/2021
Autori:
puzzole