Si rimonta il conoide e si entra nel canale sostando 50 m più su (35/45 gradi), a dx di una strozzatura. Si entra nella goulottina (60 gradi, brevi passi di misto e ghiaccio colato) che poi si allarga a canalino (30 m). Poco oltre, anziché risalire l’invitante canale-pendio verso sx che oltre il “fil di cielo” condurrebbe a un ampio imbuto, si prosegue dritto per il canale nevoso (45/55 gradi) fin sotto degli affioramenti rocciosi (60 m).
Si sale per un canalino tra le rocce (inclinazione da 50 a 60 gradi, possibili tratti su erba ghiacciata) e si sosta su roccia sulla dx (un chiodo lasciato, 50 m). Ancora dritti, si esce su un pendio nevoso meno ripido, che si rimonta puntando ad un solitario alberello. Da qui proseguire per un centinaio di metri su un’arrotondata cresta nevosa, poi ancora su pendio di neve, fino alla Quota 2141.
Discesa: verso est si scende all’ampia sella nevosa (2100 m circa) che separa dalla vetta del Monte Antoroto, quindi a nord per il ripido pendio della sua Via Normale, riguadagnando la Colla Bassa.
Materiale: alcuni friend piccoli e medi
- Bibliografia:
- Alpidoc, nr. 104