Note
Storico
400m
- Nonostante la facilità ( via di 2 e 3 con un passo di 4+) è richiesto un certo impegno per via della lunghezza.
- Spigolù è concepita per essere percorsa per intero, in quanto la calata lungo la via risulta difficoltosa.
- Eventualmente dalla sosta del 5° tiro è possibile uscire a sinistra della via, faccia a monte. (vedi foto).
Attrezzatura: fix 10mm; soste 2 fix 10mm
Materiale: 6 rinvii, corda da 60 metri, cordini
Tempo di salita: 4 ore
Avvicinamento
- Spigolù è concepita per essere percorsa per intero, in quanto la calata lungo la via risulta difficoltosa.
- Eventualmente dalla sosta del 5° tiro è possibile uscire a sinistra della via, faccia a monte. (vedi foto).
Attrezzatura: fix 10mm; soste 2 fix 10mm
Materiale: 6 rinvii, corda da 60 metri, cordini
Tempo di salita: 4 ore
Dal piazzale della vecchia funivia prendere la strada sterrata che sale a sinistra dell’edificio. Dopo circa 20 minuti dalla partenza, in corrispondenza di un attraversamento d’acqua, abbandonarla e andare a destra per un sentiero in mezzo alla vegetazione. Dopo 8 tornanti (ometti) dirigersi in diagonale sotto il Triangolo di Venere costeggiando le partenze delle vie Kalispera, La polvere dei sogni e Passpartout e proseguire attraversando su sfasciumi, superare una cresta, portarsi nella valle successiva, passare l’alveo di un torrentello e salire in verticale in direzione di un piccolo larice per poi raggiungere la partenza della via, a destra del canale. Targhetta alla base. (1 ora e 10 minuti). A inizio stagione in caso di presenza di neve salire verso il canale e iniziare la salita dalla prima parte rocciosa sulla destra.
Variante: Salire con la cabinovia e dall’arrivo scendere per la pista paradiso per circa 15 minuti fino alla strada di servizio sulla sinistra. Percorrerla per 3 tornanti in discesa per poi proseguire come da indicazioni precedenti. (50 minuti).
Descrizione
Variante: Salire con la cabinovia e dall’arrivo scendere per la pista paradiso per circa 15 minuti fino alla strada di servizio sulla sinistra. Percorrerla per 3 tornanti in discesa per poi proseguire come da indicazioni precedenti. (50 minuti).
La via si compone di 19 lunghezze di corda. Ogni lunghezza ha dai 2 ai 6 punti di assicurazione a seconda della difficoltà. Le soste sono attrezzate con 2 fix di cui uno con anello.
DISCESA: Calarsi da due anelli per 30 metri verso il ghiacciaio del Presena (attenzione la misura è precisa, appaiare bene la corda). Dalla cengia scendere, o calarsi in doppia, spostandosi a destra, faccia a valle, per un canalino franoso. Da qui scendere sempre spostandosi diagonalmente verso destra, faccia a valle, fino a incrociare il sentiero n. 44 per andare alla cabinovia (45 minuti) e scendere con essa o a piedi (45 minuti) dalla pista Paradiso.
Giorgio Gallotti (da un’idea di Silvio Valzelli e Filippo Nardi) – Agosto 2020
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