Itinerario da non sottovalutare in caso di pioggia o presenza di tratti ghiaciati, in quanto in alcuni punti il sentiero è parecchio esposto .
All'inizio d'estate si trova una straordinaria fioritura , specie di gigli di San Giovanni .
Dal ponte dopo Chiaberto salire a destra su una sterrata, costeggiando poi il muraglione paravalanghe. Proseguire fino ad incontrare un palo con vari cartelli indicatori. Qui superare il rio Venaus, quasi sempre asciutto e proseguire in salita sull’altro lato del muraglione, che finisce in breve. Il sentiero prosegue prima sul bordo del rio, poi si innalza verso ovest con salita molto ripida, anche se breve.
Poi la pendenza si abbatte e il sentiero prosegue quasi in piano, con qualche piccolo saliscendi, costeggiando tutte le pieghe della montagna. Sotto si ammirano le borgate di Usseglio con i vecchi tetti in lose e la bella parrcocchiale. Davanti spicca la punta Lunella.
Si prosegue per lungo tratto fin sopra la borgata Villaretto, dove il sentiero scende ripido immergendosi nei boschi. Se ne esce in prossimità del rio d’Arnas, e da lì in breve si raggiunge la provinciale in prossimità delle caserme e del ristorante Furnasa.
Da qui si attraversa la strada e si scende sul tracciato della pista di fondo che costeggia la Stura.
Lo si segue ignorando le varie deviazioni fino ad attraversare l’alveo del rio Venaus, risalendo sulla provinciale al punto di partenza.
Calcolare un 3 ore, camminando tranquilli.
- Cartografia:
- Fraternali n° 8