Dal posteggio della Funivia del Corvatsch, seguire a piacimento o fedelmente la pista da sci o risalire il bosco a sinistra di essa sino all’alpe Surley. Verso i 2400 m piegare a sinistra e per una pista secondaria, raggiungere il Lej da la Fuorcla (m. 2489); ancora in leggera salita fino al Plaun da la Fuorcla (m. 2536). Ora si può scegliere se passare dalla Fuorcla Surlej o se salire più direttamente fino alla base di un’alta fascia rocciosa sottostante il Vadret dal Corvatsch.
Da qui risalire una valletta e arrivare nei pressi della quota 2901 m, poi con lungo traverso con qualche breve sali scendi in direzione SE raggiungere il Vadret da l’Alp Ota (qui si incrocia pure la pista proveniente dalla Fuorcla Surlej).
Con scarso innevamento questa soluzione potrebbe risultare difficile a causa dei contorni rocciosi della zona ed essere costretti a risalire le piste
Salirlo fino a 3200 m circa dove si attraversa verso N la costola rocciosa che scende dal Piz Murtel. In vista della stazione superiore del Corvatsch (m. 3295) risalire il Vadret dal Corvatsch. Raggiungere il dossone a NNE della cima; esso progressivamente diventa sempre più ripido ma permette l’accesso alla vetta sci ai piedi (Piz Murtel 3433 m).
Dalla cima continuare in direzione sud perdendo una cinquantina di metri , toccare marginalmente il ghiacciaio nel tratto pianeggiante per poi affrontare l’ultimo tratto prima della vetta del Corvatsch con sopra il caratteristico omino in pietre. La cresta tra il Murtel e il Corvatsch potrebbe non essere percorribile con sci in base all’innevamento.
- Cartografia:
- CNS 268 s Julierpass
- Bibliografia:
- Scialpinismo in Svizzera ,411 itinerari scelti, F. Scanavino F. Gansser