Dal parcheggio alla Porta di Pian Marchisio si sale seguendo inizialmente l’indicazione per Cima Serpentera; la labile traccia si inoltra in una zona di pascolo;giunti ad una carrareccia la si segue in salita verso nord fino alla fine; poi tenendo sempre in vista la cresta in alto sulla propria sinistra si sale in diagonale superando una zona piuttosto fangosa e con erba alta e fastidiosa (compaiono pure ogni tanto vecchi e sbiaditi segnali giallo-rossi);
Continuando a procedere diagonalmente , salire faticosamente su un pendio sempre più ripido fino a raggiungere il colletto poco a nord della cupola erbosa sommitale della Cima della Madonna; quasi sotto l’imponente versante sud della Cima Cars;
inizia quindi, avanzando verso sud, il percorso di cresta; per pendii erbosi si raggiunge e si supera la vetta della Cima della Madonna(m.2101); dal colletto proprio oltre quest’ultima inizia la parte più interessante dell’intera escursione, la cosiddetta Cresta di San Lorenzo; si tratta di una crestina rocciosa ad andamento quasi orizzontale di circa 400 metri di sviluppo con continui saliscendi, non difficile dal punto di vista alpinistico, ma da affrontare con attenzione (sono presenti pure delle scale metalliche per agevolare la progressione nei punti piu’ ostici); terminata la crestina e giunti ad un colletto comincia la salita alla cima san Lorenzo; il ripido sentiero pure qui dopo poco tende a scomparire e conviene tenersi il più possibile vicini al filo di cresta; si giunge infine al cupolone erboso sommitale della Cima di San Lorenzo(m.2305);
Si procede ora agevolmente sulla cresta, sempre verso sud, per un centinaio di metri per poi voltare a sinistra e cominciare a discendere per un costone erboso fino a raggiungere il Colle delle Rocche di Serpentera (m.2206); seguendo le indicazioni per Porta di Pian Marchisio e Ponte Chiappa si comincia a discendere decisamente a sinistra per un poco marcato sentierino (vecchie tacche bianco rosse e radi ometti) che attraversa zone di pascolo; in breve si raggiunge la carrareccia percorsa all’inizio dell’escursione;
non resta che riprendere in discesa il percorso già affrontato in salita e si ritorna al parcheggio
- Cartografia:
- carta IGC n.8 Alpi Marittime e Liguri
- Bibliografia:
- "Scalate facili e sentieri difficili" di Andrea Parodi e Andrea Costa,ed.Andrea Parodi