Superata la grossa crepaccia terminale, c’è un primo nastro ghiacciato (85/90°), poi nevaio fino al 2° nastro (85/90°), poi ancora nevaio fino al 3° ed ultimo nastro (75°, diviso da un breve nevaio). Dopo l’ultimo nastro si segue l’imbuto nevoso fino all’uscita sulla Sella di Pioda (soluzione non verificata), oppure si sale a sinistra fino alla Via degli Inglesi e si esce continuando per essa.
Discesa:
Se si esce dalla Via degli Inglesi (su di un’ampia gobba nevosa lungo la cresta della Via Normale), si può scendere direttamente dalla Via Normale fino alla Sella di Pioda, oppure salire lungo la Via Normale (per 50/100 m di dislivello) fino all’imbocco del canale Schenatti, e dal canale scendere fino alla Sella di Pioda.
Una volta raggiunta la Sella di Pioda, si può raggiungere il comodo e ben fornito bivacco Kima, percorrendo il Passo Cecilia o, meno comodamente, passando per la Bocchetta Roma.
In alternativa, se si è partiti da Chiareggio esiste una serie di doppie dalla cima del Disgrazia (in particolare dal bivacco Rauzi), le quali portano sul ghiacciaio (a est della Corda Molla), a breve distanza dal Bivacco Oggioni (soluzione faticosa e non verificata); oppure, per la Via della Corda Molla fino alla dorsale glaciale ove si trova il Bivacco Oggioni. Per queste due alternative, bisogna percorrere interamente la cresta che caratterizza la Via Normale al Monte Disgrazia.