Dal parcheggio del ristorante Baita 1757m poco dopo il Lago di Misurina, salire lungo la vecchia pista dismessa. Proseguire lungo la pista facilmente fino al suo termine, ed in questo modo inoltrarsi nel Cadin della Neve. Conca nevosa circondata a corolla da numerose guglie.
Puntare alla testata del Cadin (sud) dove si nota uno sbocco con un caratteristico pinnacolo. Questa è la Forcella della Neve 2460m.
Poco prima che il pendio si inpenni verso la forcella, alla nostra sinistra si potrà notare un canalone che in direzione opposta nord est porta tra le guglie.
Quindi salire con ripidi zigzag fino ad il restringimento del canale, dove solitamente una parte rocciosa chiude l’imbuto. Qui sono presenti scale e cavi del sentiero estivo. Ovviamente il superamento cambia a seconda della quantità di neve. Se la neve è poca è meglio rimanere sul bordo destro a ridosso della parete. Superato questo, salire a piedi l’ultimo pendio con una pendenza di 40° fino alla forcella del Diavolo 2380m.
Da qui spettacolare vista sulle Tre cime di Lavaredo.
Sul lato opposto (nord) il canale parte stretto sui 35°, per poi allargarsi in una bella conca nevosa, dove si vede all’estremo margine destro, il rifugio Fonda Savio.
Durante la discesa, tenere sempre la sinistra per evitare una zona di grossi massi. Quindi rimanere alti per contornare la catena di guglie che divide i due Cadin prendendo come riferimento i già visibile parcheggio di partenza. Quindi scendere un pendio tra i mughi, tenendo sempre la sinistra, fino ad inoltrarsi nel bosco e superato questo si rientra nella pista dismessa e da qui facilmente alla macchina.