Dalla piazza imboccare via delle Fragole (segnavia X rosso) e procedere sul sentiero nel bosco sino a incrociare un ruscello; dopo averlo attraversato si trova un ometto che indica una traccia a Dx da che ci riporta sul rio un po’ più a monte; il rio rappresenta la direttrice per raggiungere la base dello sperone, infatti si può risalire il pendio boscoso sia a dx che sx del rio (poiché quest’ultimo è nel primo tratto impraticabile dai troppi rovi) per poi metterci piede (se secco) e risalirlo fino a raggiungere la base dello sperone roccioso dove è presente una grotta.
- Si sale a dx della grotta (III) posizionando protezioni su uno spuntone roccioso e successivamente su un alberello fino a raggiungere un secondo albero dove è possibile allestire una sosta (30 mt).
- Da qui si può salire in conserva (I e II), seguendo alcuni segni di vernice rossa e puntando a uno spuntone di roccia a forma di becco per poi proseguire sulla sua dx, con salita gradinata, non verticale, ma su roccia rotta e poco affidabile.
- Si prosegue sempre seguendo le indicazioni di vernice rossa e scegliendo i passaggi più graditi (max II) fino a raggiungere un muretto (poco oltre la metà del percorso) dove vi è un passaggio di 2÷3 metri (II+ / due chiodi presenti).
- Da qui si prosegue più su crestone, ampio e facile, anche se aereo in un paio di punti, e si raggiunge un ultimo passaggio su un diedro appoggiato a dx (II) che pone termine alla parte alpinistica;
Il percorso ora diviene prettamente escursionisticlo fino in vetta.
DISCESA si scende su traccia direzione ovest e sud fino al passo dell’ Lincisa (mt 670) e di qui a sx su sentiero fino a Bargone.