Note
Storico
Si tratta di una via plasir, che è un concatenamento di varie vie della Barma (Largo all’avanguardia+Grattepa-Traverso delle sbarbe+Motoscopa).
Cerca di sfruttare al massimo la superfice arrampicabile della parete.
Presentando tiri molto variegati è un ottimo terreno - scuola per approcciarsi al mondo delle vie lunghe (ragion per cui la relazione è così dettagliata e descrittiva - per abituare i pretendenti a comprendere una relazione al meglio).
Scalabile tutto l'anno, ad eccezione delle giornate estive più calde...
Materiale: corda singola da 60 e 12 rinvii
Avvicinamento
Cerca di sfruttare al massimo la superfice arrampicabile della parete.
Presentando tiri molto variegati è un ottimo terreno - scuola per approcciarsi al mondo delle vie lunghe (ragion per cui la relazione è così dettagliata e descrittiva - per abituare i pretendenti a comprendere una relazione al meglio).
Scalabile tutto l'anno, ad eccezione delle giornate estive più calde...
Materiale: corda singola da 60 e 12 rinvii
Da Cumiana raggiungere la borgata Ciom (parcheggiare lungo la strada e non nel pargheggio attiguo).
Imboccare l'evidente sentiero dopo circa 10 minuti si arriva al bivio segnalato: 3denti a sx e Barma a dx. In breve (10 minuti) un ripido sentiero conduce alla base!
La via in questione attacca proprio dove il sentiero arriva alla parete (cartellino Largo all'Avanguardia).
Descrizione
Imboccare l'evidente sentiero dopo circa 10 minuti si arriva al bivio segnalato: 3denti a sx e Barma a dx. In breve (10 minuti) un ripido sentiero conduce alla base!
La via in questione attacca proprio dove il sentiero arriva alla parete (cartellino Largo all'Avanguardia).
Attacco all’estremità destra della parete, proprio dove arriva il sentiero, in corrispondenza di una bella lama dulfer.
- L1-“Largo all’Avanguardia”: Vincere la lama dulfer, scalare la placca sovrastante e portarsi alla base del tettino che la sovrasta. Aggirare il tettino a sx e proseguire lungo il diedro-rampa fino a dove si impenna. Vincere la sezione più verticale del diedro (roccia un po’ friabile), e raggiungere l’evidente sosta Reumer posta sotto il grande tettino (20 m, 4-).
- L2- Vincere il tettino direttamente, poi placca sporca puntando agli alberi, poi tenere la sx fino alla sosta in piena placca abbattuta e lavorata (spit con catena, 20 m, 4). Oppure Variante pulita: dalla sosta, traversare sotto il tetto su ottime lame fino ad aggirarlo, raggiungendo una linea di spit che conduce alla stessa sosta in piena placca abbattuta e lavorata (3+).
- L3-“grat-te-pa”: Traverso orizzontale verso sx, su placca lunare lavorata, con passetto in discesa per giungere su comoda terrazza aerea posta sotto il caratteristico ‘pannello solare’ (spit con catena, 15 m, 3).
- L4-“Traverso delle sbarbo”: Scendere leggermente verso sx e iniziare l’arero traverso nel mezzo degli strapiombi (4 spit e 1 ch.). Al suo termine si incotrano 3 soste. superare la prima e la seconda e sostare sulla sosta Reumer (la più a sinistra che si trova) (20m, 4+).
- L5-“Motoscopa”: salire dritti lungo lo strapiombo sovrastante, scegliendo la seconda linea di spit da dx, su belle prese e ben spittato (sosta a spit, 20 m, 5c/6a).
- L6- Continuare su ormai evidente placca fino in prossimità della vetta (S6 su spit con catena, 20m, 3+).
- L7- (facoltativa) scalare a piacere uno dei tiri in placca sul muro finale!
Discesa due possibilità
- dalla sommità del muro finale, reperire a sx faccia a monte un canale con tracce di sentiero che si perdono nella giungla e in qualche modo riportano alla base (vecchi bolli rossi sparsi).
- da S6 con una doppia da 50 o due da 30 circa reperendo soste di altre vie qua e la.
-Largo all’Avanguardia, 1998, G.Daghero
-Traverso delle sbarbe, 2017, G.Poddine e A.Rolando (spittato poi nel 2022)
-Motoscopa, 1998, G.Daghero
Concatenamento inventato dalla Guida Alpina Gioele Poddine a scopi didattici nel 2022.
-Traverso delle sbarbe, 2017, G.Poddine e A.Rolando (spittato poi nel 2022)
-Motoscopa, 1998, G.Daghero
Concatenamento inventato dalla Guida Alpina Gioele Poddine a scopi didattici nel 2022.
- Bibliografia:
- Tre denti di Cumiana - Arrampicate classiche e moderne (M.Boccardi, G.Daghero, D.Longo)
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