La bellissima roccia (come quella del Becco di Valsoera) si presta perfettamente ad una scalata in stile trad, viste le numerosissime fessure proteggibili, e per cui il metallo utilizzato per la messa in sicurezza delle linee di arrampicata è stato limitato il più possibile.
Per scalare al Monte Analogo sono sufficienti (ma obbligatorie) 2 mezze corde e 2 serie di friend. I singoli tiri di corda infatti sono lunghi (anche 45 metri) ed è quindi impossibile farli in moulinette. È sempre meglio salire e poi calarsi in corda doppia dalle soste attrezzate. Alla base delle vie saranno presto poste delle targhette con i nomi e la lunghezza dei tiri. Le difficoltà sono contenute, ma va’ comunque considerata una falesia che necessita di conoscenze alpinistiche. Adatta alle scuole di alpinismo.
Quindi: da Vonzo a Chiappili 20 min, all’inizio del Vallone altri 20 min, al guado del torrente ancora 1h, alla falesia altri 20 min. Totale avvicinamento alla falesia: circa 2h.
PARETE SUD
1. Via lunga di sinistra: “LE INTUIZIONI E LE PRECAUZIONI DI PADRE SOGOL + IL CENTRO DELLE TERRE”
L1: 20m, 5b, primo tiro su muretto fessurato, fino sopra al masso-terrazzo, no fix
L2: 30m, 5b, secondo tiro sulla fessura verticale a sinistra della sosta, e poi su balze fino ai prati sommitali, no fix
S1: sosta su muretto verticale, 2 fix con cordone e maillon, in comune con la via a fianco
S2: sosta in uscita sui prati sommitali, 2 fix con cordone e maillon, in comune con la via a fianco
2. Via lunga di destra:“ASPIRATI DENTRO ATTRAVERSO IL CREPUSCOLO + LA PORTA SOLARE OCCIDENTALE”
L1: 20m, 5c, 2 fix in partenza nel diedro strapiombante verso destra, poi appoggiato verso sinistra, fino sopra al masso-terrazzo 1.
L2: 30m, 6a, due metri su bella fessura in traverso verso destra, poi verticale, e poi su balze fino ai prati sommitali, no fix
S1: sosta su muretto verticale, 2 fix con cordone e maillon, in comune con la via a fianco
S2: sosta in uscita sui prati sommitali, 2 fix con cordone e maillon, in comune con la via a fianco
PARETE EST
3. Fessura sinistra:“AVVENTURE ALPINE NON EUCLIDEE”
L1: 45m, 6b, 2 fix in partenza su spigolino e leggero traverso a sinistra, poi fantastica fessura/diedro trad (friend grandi giallo e blu), poi fessurine su placca verticale, e placca finale con 2 fix in uscita comuni ai tre tiri
S1: sosta su masso triangolare sommitale, 2 fix con cordone e maillon, in comune con le 3 vie
4. Fessura destra:“IL PORTO DELLE SCIMMIE”
L1: 40m, 6a, bellissima fessura/diedro trad, poi fessurine su placca verticale, e placca finale con 2 fix in uscita comuni ai tre tiri
S1: sosta su masso triangolare sommitale, 2 fix con cordone e maillon, in comune con le 3 vie
5. Camino:“STORIA DEGLI UOMINI-CAVI E DELLA ROSA-AMARA”
L1: 40m, 6a, partenza su bel muro giallo verticale fessurato, e poi su per il camino tendente a sinistra, con 2 cordoni su massi incastrati, 3 fix in alto dove non è proteggibile, e placca finale con 2 fix in uscita comuni ai tre tiri
S1: sosta su masso triangolare sommitale, 2 fix con cordone e maillon, in comune con le 3 vie
6. Gran diedro:“IL CRISTALLO DELL’ULTIMA STABILITA”
L1: 40m, 6a, percorrere per tutta la sua lunghezza la logica fessura del grande diedro, prima appoggiato e poi verticale, fino ai prati sommitali
S1: sosta su masso orizzontale sommitale, 2 fix con cordone e maillon
7. Fessura a destra del gran diedro:“IL PERPETUO INCANDESCENTE”
L1: 40m, 6c, seguire il sistema di fessurine che sale dritto la parete, e con difficoltà crescenti passare un piccolo tetto e continuare fino ai prati sommitali
S1: sosta su grande masso sommitale, 2 fix con cordone e maillon
Work in progress… però già scalabile in sicurezza con la corda dall’alto, sosta attrezzata.
8. Grande lama centrale, classica:“PADRONE DELLA PAURA, AVRO’ IL FIORE DEL DISCERNIMENTO”
L1: 45m, 6a, partire da sinistra lungo una piccola fessurina obliqua tendente a destra, poi 2 fix su breve traverso su cengetta, poi salire il bellissimo grande diedro/lama al centro della falesia (2 fix dove la fessura è troppo larga, oppure servono 1/2 friend più grandi del blu), ed infine uscire tramite una fessurina obliqua fino ai prati sommitali
S1: sosta su grande masso sommitale, 3 fix con cordone e maillon.
9. Grande lama centrale, variante:“LA PIETRA DI ADAMO”
L1: 45m, 6c, partire tutto più a destra in una nicchia, attraverso un sistema di stupende lame tendenti a sinistra, prima rovesce e poi verticali, ben proteggibili, per collegarsi al tiro classico, no fix, poi salire il bellissimo grande diedro/lama al centro della falesia (2 fix dove la fessura è troppo larga, oppure servono 1/2 friend più grandi del blu), ed infine uscire tramite una fessurina obliqua fino ai prati sommitali
S1: sosta su grande masso sommitale, 3 fix con cordone e maillon.
10. Fessura corta di destra:“ENTRA NELLA FORMA DI TE STESSO, COME UNA SPADA NEL SUO FODERO, COME UN PIEDE NELLA SUA IMPRONTA”
L1: 15m, 6b, inizio trad su bella ed estetica fessurina, stretta e continua, poi si allarga, 4 fix dove non è proteggibile, fino al grottino
S1: sosta su muro a destra nel grottino, 2 fix con cordone e maillon.
Ringraziamo i negozi Grimpeur e Tonino Sport per il supporto tecnico, e ringraziamo l’Osteria degli Amici per il supporto logistico. Grazie!
- Bibliografia:
- L’articolo a carattere filosofico scritto da Alessandro Lolli che rivela il pensiero che sta alla base del suo legame con questo luogo è visualizzabile su https://www.vallidilanzoinverticale.it/news/il-monte-analogo-un-nuovo-trad-spot-nelle-valli-di-lanzo/