Dal comodo parcheggio di Porta Marchisio si prosegue lungo la larga carrareccia in direzione Gias Gruppetti (scorciatoie), lasciando il rifugio Havis De Giorgio in alto a destra.
Giunti al Gias Gruppetti, si prosegue fino in fondo al pianoro erboso, rintracciando un sentiero (segnavia rosso) indicato da una palina. Si segue il sentiero fin verso i 2000 mt di quota, dove lo si abbandona (il sentiero svolta a destra) per proseguire prima leggermente a sinistra, poi dritto per dritto in direzione della vetta del Mongioie. Si salgono impressionanti placconate di roccia calcarea molto grippante e poco inclinata. Mantenendo la direzione est sud est in direzione della vetta, ci si destreggia fra corridoi erbosi, rampe ed inghiottitoi (radi ometti).
Giunti sotto la balza finale, un sentierino ghiaioso agevola la salita diretta alla croce di vetta (monte Mongioie, 2630 mt). Si segue ora l’ampio ed ottimamente segnalato sentiero in direzione sud sud ovest, giungendo alla depressione erbosa del Bocchino delle Scaglie. Si continua con alcuni sali scendi sul sentiero verso il Passo delle Saline, quindi in ripida salita per la punta omonima (Cima delle Saline 2612 m).
Proseguendo in direzione sud ovest si scende alla depressione che precede la breve risalita alla Cima Pian Ballaur. Con una dolce discesa si perviene quindi al Colle del Pas, già visibile dalla cima. Si scende ancora verso sinistra, in val Tanaro, fino ad un bivio segnalato con palina. Con una salita abbastanza impegnativa di circa 350 m disl si perviene al Colle Palù (o delle Capre). Seguendo il sentiero segnalato che costeggia il versante meridionale delle cime Bozano e Pareto, in breve si perviene al colle dei Torinesi.
L’ampio sentiero segnalato prosegue verso est – est sud est (sinistra), quindi raggiunge un costone e svolta in direzione nord ovest, raggiungendo in poco tempo la vetta del Marguareis 2651 m. Dalla vetta si può tornare a ritroso al Colle dei Torinesi, oppure si scende direttamente verso est, fino alla piccola depressione successiva all’anticima (Colle Est).
Su terreno molto instabile si scende a sinistra sulla sponda destra di un canale, puntando alla sottostante ampia zona erbosa. Raggiuntala, in diagonale vesro desta si scende fino a rintracciare gli ometti della variante dei Torinesi, che conducono alla fune della “via ferrata” del sentiero Sordella. Si segue la ferrata fino al suo termine, quindi si scende su sentiero segnalato l’ampio conoide del canalone dei Torinesi.
Pervenuti ad un bivio, si svolta a destra in direzione Porta Marguareis. Seguendo sempre segnavia ed ometti si perviene al colle che si affacia sull’alta Valle Ellero, a poca distanza dal Colle del Pas. Una ripida discesa ci porta al pianoro sottostante, sul quale si prosegue a sinistra fino a rintracciare il sentiero che si dirige verso Porta Sestrera.
Poco prima di arrivarci, ad un incrocio segnalato da palina, si prosegue dritto (nord) risalendo quindi un pendio erboso. Con alcuni traversi e saliscendi, dopo essere transitati nei pressi del Lago Moie, si risale al Colletto delle Rocche di Serpentera. Con flessione verso est (destra) non rimane ora che scendere il vallone delimitato a sud dalle alte pareti delle Rocche di Serpentera, che porta direttamente al parcheggio di Porta Marchisio.