Soste tutte comode e attrezzate per calata, ma i due tratti di collegamento tra arbusti e alberelli non ne invogliano l'uso, se non per una ritirata improvvisa (vedere foto per la posizione calate fuori via).
L'ultimo tiro del "cappello" si raggiunge per bosco facendo un semicerchio verso sinistra senza alzarsi di quota.
Qualche rovo qua e là è stato bonificato ma alcuni tratti richiedono ancora attenzione (e magari buona volontà dei ripetitori).
Per amanti dell'aderenza, di quel genere che fa bruciare la pelle sotto gli alluci a fine giornata.
Scendere la strada a piedi poche decine di metri, prendere la mulattiera a sx passando davanti al ristoro "Ca' nei sass"; passare sotto un enorme sasso con tavolini e poco dopo abbandonarlo seguendo la traccia in piano verso destra (bolli rossi). Arrivati all'argine in pietra: salirlo e seguirlo in salita superando due gradoni, al terzo uscirne a destra su traccia. Poco dopo si trova il cartello indicatore ("Perone" a destra), e seguire gli ometti risalendo la pietraia prima il pendio erboso poi, fino ad arrivare alla base della struttura. Corda fissa blu indica l'accesso alla cengia per l'attacco della via "Gutz", mentre "Girotondo" resta indipendente seguendo i fix nuovi dritti sopra la verticale della corda fissa. (15 minuti)
- L1: 6b+
- L2: 5c
- L3: 5c
- L4: 5b, traverso
- L5: 6b
- L6: 6a, superplacca
- L7: 5b
- L8: 6b+, headwall
- L9: 6b, headwall
- L10: 6a+, il cappello, evitabile sulla destra
Discesa:
Dalla cima (“il cappello”) traversare il bosco sommitale (ometti) e per ripida traccia raggiungere in circa 10 minuti un evidente sentiero lastricato che gira verso sinistra bordando l’impressionante parete posta alle spalle del Perone (prestare molta attenzione).
Ometti sparsi e erba pestata aiutano ad orientarsi sul successivo pendio ripido e scivoloso, fino a raggiungere una pietraia che si scende faticosamente e in obliquo verso destra (viso a valle).
Oltrepassata la pietraia il sentiero diventa più intuitivo anche se un po’ nascosto da erba alta e felci, fino a raggiungere le ultime case di Cimaganda. Da qui su strada tornare al parcheggio (1 ora circa dalla cima).
- Bibliografia:
- http://www.campingacquafraggia.com